giovedì 30 giugno 2016

"Ho già sentito questa canzone" di Mary Higgins Clark - Recensione libro

Ciao!

Com'è mia abitudine, dopo un romanzo d'amore leggo un thriller e stavolta ho scelto di leggere "Ho già sentito questa canzone" di Mary Higgins Clark.
Titolo: Ho già sentito questa canzone
Autore: Mary Higgins Clark
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo libro: 10,90€
Trama: 
Chi è veramente l'uomo che Kay ha sposato, travolta dall'amore? L'affascinante, ricco erede della famiglia per cui un tempo suo padre aveva lavorato come giardiniere, oppure l'assassino di una povera ragazza, assolto vent'anni prima per insufficienza di prove? Spinta dal bisogno di conoscere la verità, la giovane donna ripensa al proprio passato, da cui affiorano oscuri ricordi che forse potrebbero fornirle delle risposte e salvare la vita del marito... ammesso che meriti davvero di essere salvata. Un intrigante thriller psicologico, firmato dall'insuperabile maestra del mystery.

Recensione: 
Questo thriller purtroppo non mi ha fatta impazzire. 
Non voglio dire che è brutto e come sapete ho delle aspettative piuttosto alte con i thriller.
La storia era molto interessante, e la scoperta di chi fosse l'assassino idem, ma lo stile di scrittura non fa proprio per me: troppo leggero per essere adatto ad un thriller, non mi sono sentita affatto legata ai personaggi né coinvolta dalle loro vicende.
Non c'è stata abbastanza suspense. 
Non c'è stata affatto secondo me. 
Ho altri libri della stessa autrice ma a questo punto non so se li leggerò mai! 

Qualche parola sull'autrice:
Mary Theresa Eleanor Higgins Clark è una scrittrice statunitense di libri gialli di origine irlandese. Ha pubblicato quarantadue libri, ognuno dei quali è stato un bestseller e tutti i suoi libri, compreso il primo, sono ancora in stampa.







                                   Voto: 2,5/6
A presto!! 

giovedì 23 giugno 2016

"Non ho altro che te" di C.M. Gentile - Recensione libro

Ciao lettori! 

oggi vi scrivo una recensione su un libro che ho appena terminato di leggere e che mi è piaciuto davvero tantissimo!!

Si intitola "Non ho altro che te", di una scrittrice italiana emergente, C.M. Gentile. 


Titolo: Non ho altro che te
Autore: C.M. Gentile
Prezzo ebook: 2,99€
Trama:
Isa, Gio e Sara si conoscono fin da bambini, hanno fatto tutte le scuole insieme fino al diploma di scuola media superiore. All'università le loro strade si dividono, ma le loro vite rimangono sempre unite da una profonda amicizia. 
Quando Isa rompe con il suo ultimo fidanzato, cerca il conforto di Gio, che non vede da qualche tempo. L’amico le appare cambiato nei suoi riguardi. Le rimprovera di averlo messo da parte e di cercarlo soltanto nel momento del bisogno. Isa è pentita di aver trascurato il suo migliore amico anche perché la sua amicizia verso Gio si sta tramutando in un sentimento che somiglia all'amore. Sara le rivela che Gio è da sempre innamorato di lei, ma questa scoperta coincide con la decisione del ragazzo di rompere definitivamente e andare a cercare fortuna all'estero. Animata da una forte determinazione, Isa tenta di riconquistare Gio, ma lui non vuole cedere a quello che, a suo giudizio è solo l'ennesimo capriccio della sua amica, ricca e volubile. 
Nonostante ciò, Isa riesce ugualmente a fare breccia nella sua determinazione. Tuttavia Gio decide di accettare l’offerta del suo capo di andare a lavorare per qualche tempo a Seul, sia per afferrare un’importante opportunità di lavoro che per staccarsi dal sentimento malato che prova per Isa. Appena Gio parte, la vita di Isa viene investita da un ciclone, che la ragazza riesce a fronteggiare solo grazie alla profonda amicizia di Sara e della sua famiglia. A distanza di tre anni Isa rivede Gio che torna notevolmente cambiato. E' riuscito a realizzare il suo sogno e a creare un'azienda tutta sua. Isa invece ha perso tutto e casualmente si trova a fare da segretaria a Gio, che la tratta con disprezzo per vendicarsi del passato. Tuttavia l'uomo scopre qualcosa di Isa, che gli fa mutare radicalmente opinione su di lei. I due capiscono che c'è qualcosa di molto profondo che li lega. Riusciranno a mettere da parte i propri risentimenti in nome del loro amore?


Recensione:
Inizio dicendo che ho acquistato questo ebook su amazon.it e che dato che mi è piaciuto tanto, sarei interessata a comprare il cartaceo ma purtroppo non esiste... immagino che l'autrice l'abbia pubblicato da sé, a spese proprie, e solo in ebook.. oltretutto non trovo nessuna notizia, recapito o qualsiasi cosa sull'autrice quindi non posso nemmeno farle sapere che il suo libro mi è piaciuto e chiederle se ha intenzione di pubblicarlo cartaceo.. 

Solitamente non leggo libri italiani perchè boh probabilmente voglio immaginare posti lontani che non ho mai visto, leggere nomi stranieri.. mi piace più così! La trama di questo libro comunque mi ispirava e quindi l'ho iniziato! 

Il libro è scritto in prima persona, narrato da Isabella ed inizia al momento della sua rottura con l'ultimo fidanzato. Isa chiama Gio, migliore amico dai tempi delle elementari, ma lui si mostra molto scontroso, accusandola di essere sparita da 6 mesi, ossia da quando ha conosciuto l'ormai ex ragazzo. 
Isa si confida con Sara, anche lei migliore amica di Isa e Gio dalle elementari, la quale le fa capire che Gio è sempre stato innamorato di lei. 
In quel momento finalmente Isa lo vede sotto un altro punto di vista, e si rende conto di essere innamorata di Gio e tenta tutto il possibile per farsi perdonare e soprattutto per riconquistarlo! 
Purtroppo Gio si dimostra un osso duro, cede in minima parte ma continua a non fidarsi di Isa, crede infatti che per lei possa essere un amore passeggero. 
Gio parte per lavoro chiedendo ad Isa di non contattarlo. 
Dopo 3 anni la situazione si è totalmente capovolta: Isa, che è nata ricca, ha perso il suo lavoro e tutta la ricchezza del padre a causa della crisi, e si ritrova costretta a trovare un posto da segretaria, proprio per Gio, il quale è intenzionato a farle scontare tutto. 
Riusciranno a riappacificarsi e a mettere da parte il passato? 

Non posso svelare la parte più importante, purtroppo! 
Davvero bello! 
Isa viene descritta sia dalla trama, sia da Gio e Sara come una ragazza capricciosa, ricca e volubile, che non fa altro che trattare gli altri come suoi schiavetti.
Io sinceramente non l'ho vista affatto così, anzi. 
E' vero, lavora nell'azienda del padre, ma dice anche le il padre l'ha fatta iniziare dal basso, credendo nell'impegno e nella meritocrazia. 
Nonostante sia ricca è andata in scuole pubbliche, sempre perchè il padre voleva che avesse i piedi per terra. 
E nel momento in cui, a causa della crisi, perde tutto si dimostra davvero una persona matura, affronta i suoi problemi con molta umiltà. 
Probabilmente la vendetta messa in atto da Gio è per certi versi un pò esagerata e irrealistica per determinati aspetti (ma chissà se invece può succedere davvero?!) ma a parte questo ho davvero adorato questo romanzo, l'ho trovato talmente semplice e spontaneo! 
Avrei voluto andare avanti nella storia, leggere cosa succederà ai personaggi in futuro, e non è affatto un desiderio che mi trovo ad avere alla fine di ogni lettura, anzi! 

Spero di trovare presto informazioni sull'autrice, nel frattempo ve lo consiglio vivamente! 

                                    Voto: 6/6 
Alla prossima recensione!! 

domenica 19 giugno 2016

"Sento i pollici che prudono" di Agatha Christie - Recensione libro

Ciao lettori!!

Le mie letture da vacanziera continuano!

Oggi vi voglio parlare della Regina del Giallo, Agatha Christie, ed in particolare del romanzo "Sento i pollici che prudono".
Titolo: Sento i pollici che prudono
Autore: Agatha Christie
Editore: Mondadori
Prezzo libro: 9,00 €
Prezzo ebook: 3,99 €
Trama: 
L'amore per l'avventura e per il mistero è una di quelle passioni che non si affievoliscono con l'età. Ne sono una dimostrazione evidente gli ormai maturi coniugi Tommy e Tuppence Beresford, i due simpatici investigatori un tempo noti come "giovani avventurieri". Infatti ecco che la visita di cortesia all'anziana e petulante zia Ada, ospite di una casa di riposo, e il curioso incontro con la signora Lancaster, una premurosa e svampita vecchietta dai capelli candidi destinata a sparire di lì a poco senza lasciare tracce, scatenano in Tuppence un'enorme quantità di dubbi. Dove ha già visto, per esempio, quel delizioso villino sul canale raffigurato nel quadro donato a zia Ada dalla signora Lancaster?

Recensione:
Partiamo dal titolo: è una citazione del Macbeth di Shakespeare. Infatti la frase completa è: 
"Dal pizzicore dei pollici avverto che sta giungendo qualcosa di malvagio. Apritevi porte, chiunque sia che batte"
I protagonisti del romanzo sono una coppia: Tuppence e Tommy Beresford, già protagonisti del romanzo Quinta Colonna, sempre della Christie. 
Sono stati introdotti come protagonisti in "Sento i pollici che prudono" su richiesta esplicita degli ammiratori. 
Ho deciso di iniziare a leggere questo libro dopo averne visto il film. 
Il film fa parte della serie "Miss Marple": infatti nel film Tuppence conduce le indagini insieme a Miss Marple, mentre nel romanzo Miss Marple non compare. 
Il romanzo è ben scritto come solo la Christie sa fare, e ovviamente molto intrigante. 
Tuttavia ho preferito le modifiche che compaiono nel film, che ai miei occhi hanno reso la storia ancora più misteriosa e colma di suspance. 
Con questo non voglio dire che non valga la pena di leggere questo libro: ne vale assolutamente la pena così come per ogni romanzo di Agatha Christie. 
Quello che voglio dire è che se in tv vi capitasse di beccare il film, vi consiglio di non perdervelo!
Locandina del film
Qualche parola sull'autrice: 
Agatha Christie è una scrittrice inglese, nata nel 1890. 
Viene spesso definita la "regina del giallo", ma ha scritto anche alcuni romanzi rosa, con lo pseudonimo di Mary Westmacott.
Il suo stile è unico ed inconfondibile: i suoi gialli hanno sempre un'atmosfera carica di suspance, mistero e colpi di scena. I dettagli, i personaggi e l'ambientazione sono sempre curatissimi.
I suoi personaggi più famosi sono: l'investigatore belga Hercule Poirot, il simpatico ometto dalla testa a uovo; e Miss Marple, una simpatica e bizzarra zitella con un gran fiuto per il crimine.
Agatha Christie ha scritto ben 66 romanzi gialli, presenti in tutto il mondo. 



                           Voto: 5/6           
                    
A presto! 

giovedì 16 giugno 2016

"Dentro Jenna" di Mary E. Pearson - Recensione libro

Ciao lettori!! 

Sono ancora in vacanza, sto leggendo tantissimo, il sogno di ogni lettore!! 

Ho appena finito di leggere un romanzo distopico, dal titolo "Dentro Jenna", di Mary E. Pearson.
E' il primo della serie "Le cronache di Jenna Fox".

Titolo: Dentro Jenna
Autore: Mary E. Pearson
Editore: Giunti
Prezzo libro: 9,90€
Prezzo ebook: 8,99€
Trama: 
Non mi ricordo né di mia madre, né di mio padre, né di Lily. 
Non ricordo di aver vissuto a Boston. 
Non mi ricordo dell’incidente. 
Non ricordo Jenna Fox. 
Mio padre ha detto che ci vuole tempo. Mi ha assicurato che «il tempo guarisce ogni ferita». 
Ho preferito non dirgli che non so cosa sia il tempo.


Prequel di ''L'eredità di Jenna''. La diciassettenne Jenna Fox, dopo più di un anno di coma, si risveglia in un corpo e in un presente che stenta a riconoscere. I genitori le raccontano che è stata vittima di un gravissimo incidente automobilistico, ma sono tante le lacune sulla sua identità e molti gli interrogativi irrisolti sulla sua vita attuale. Perché mai la sua famiglia si è trasferita di colpo in California, abbandonando tutto a Boston? Perché la nonna la tratta con inspiegabile scontrosità? Perché i genitori le proibiscono di parlare del loro improvviso trasloco? E come mai Jenna riesce a ricordare intere pagine del Walden di Thoreau, ma riporta a stento alla memoria stralci disordinati del suo passato? Assetata di verità e inquieta, la ragazza cerca di riappropriarsi della sua vita passata. Guardando i filmati dell'infanzia, strani ricordi riaffiorano nella sua mente confusa e, lentamente, Jenna realizza di essere prigioniera di un terribile segreto. Mary E. Pearson ha costruito un'affascinante e credibile visione di un futuro distopico esplorando i territori dell'etica e della sperimentazione scientifica, il potere della biotecnologia e la natura dell'anima, con delicata poesia e intrigante suspence. Questo romanzo è un'ottima miscela di fantascienza, thriller e relazioni adolescenziali che ha già appassionato i lettori americani. 


Recensione: 
Il termine "distopia" indica la descrizione di una società immaginaria ed alternativa altamente indesiderabile o spaventosa.
Ho vari romanzi distopici, alcuni li ho anche letti: The Giver (recensione qui), Il giardino degli eterni (recensione qui), e devo dire che entrambi mi sono piaciuti molto. De Il giardino degli eterni mi sono proprio innamorata e sto ancora sperando che escano i 2 libri successivi ma niente.
Dentro Jenna ha una trama molto intrigante, sembra quasi un thriller per i vari punti di domanda che possiamo notare all'interno della trama.
In realtà è stato interessante, il finale mi è piaciuto, ma l'ho trovato principalmente un pò noioso.
Essendo un libro che parla di una realtà inesistente, deve però strutturare bene quella realtà, devi arrivare a credere che un giorno potrebbe davvero esistere.
Invece l'ho trovata mal strutturata. Era vuota, inconsistente, noiosa.
Com'è scritto nella trama, esiste anche il seguito: L'eredità di Jenna, nel quale i 2 amici che erano con lei durante l'incidente vengono risvegliati a loro volta ma dopo così tanti anni che tutti quelli che conoscevano non ci sono più, apparte Jenna.
Magari un giorno deciderò di leggerlo, ma vi posso assicurare che questo è decisamente autoconclusivo.

Qualche parola sull'autrice:
Mary E. Pearson è una scrittrice pluripremiata.
Con Dentro Jenna ha vinto numerosi premi e la 20th century fox ha comprato i diritti per la trasposizione cinematografica del romanzo.






                                    Voto: 2,5/6
A presto!!

lunedì 13 giugno 2016

"I sei volti dell'amore" di Sarah Jio - Recensione libro

Ciao lettori!!

Sono in vacanza e ho molto tempo per leggere!
Ho appena finito questo splendido libro che mi è piaciuto tantissimo!!

Si tratta di "I sei volti dell'amore" di Sarah Jio.
Titolo: I sei volti dell'amore
Autore: Sarah Jio
Editore: Editrice Nord
Prezzo libro: 16,60 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Trama: 
Jane Williams non ha dubbi: tanto i fiori sono semplici e diretti – le rose rosa servono per chiedere perdono, quelle rosse per mettersi in mostra, le glossinie per indicare l’amore a prima vista – quanto le persone sono complicate e inaffidabili. Così, mentre il suo negozio è aperto a chiunque voglia mandare il messaggio giusto, il suo cuore è chiuso e impenetrabile. Troppi sbagli, troppo dolore, troppi rimpianti. In più, da qualche tempo, Jane è inquieta: di tanto in tanto la vista le si offusca e lei cade in preda a violenti emicranie. Un mistero, dicono i medici, incapaci di individuare l’origine di quei malesseri… Poi, nel giorno del suo ventinovesimo compleanno, una donna si presenta nel negozio di Jane; sostiene di conoscerla dal giorno in cui è nata e che quei disturbi non sono affatto sintomi di una malattia, bensì la manifestazione di un dono straordinario: la capacità di «vedere» l’amore, quello puro e sincero. Un dono che Jane rischia tuttavia di pagare a caro prezzo: prima che il sole tramonti sul suo trentesimo compleanno, infatti, lei dovrà individuare le sei diverse forme di amore che danno senso alla vita di tutti gli esseri umani. Altrimenti non vedrà mai il volto della sua anima gemella…

Recensione: 
Iniziamo dalla copertina: quanto è bella? 
Io la trovo meravigliosa, ha dei colori stupendi!
Ci tengo a precisare che ci sono delle differenze rispetto a ciò che viene detto nella trama. 
Innanzitutto Jane soffre di questi disturbi da quando era solo una bambina, più precisamente dal momento in cui ha visto suo padre abbandonare sua madre. 
E poi, la donna che le rivela il dono non si presenta in negozio, ma le invia un biglietto di auguri per il suo compleanno e la invita a casa sua per parlarle, dicendole appunto che la conosce da molto tempo. 
Fine delle precisazioni! 
Ho davvero amato questo libro!
Mi ha ricordato la magia e la tenerezza spontanea che si trova nei libri di Sarah Addison Allen, della quale vi ho già recensito 3 libri, tra cui il libro che preferisco: Giorni di zucchero, fragole e neve (recensione qui). 
Jane sembra una persona adorabile, semplice ma dall'animo molto profondo: per le persone che le stanno a cuore lei c'è sempre, che si tratti della sua assistente, della parrucchiera, della pasticcera, del portiere o del giornalaio. 
Lei ha sempre un pensiero ed una parola gentile per ognuno di loro. 
Quando va a parlare con questa donna è portata subito a credere di avere davvero un dono, mentre la sua neurologa è convinta che il problema alla vista stia degenerando e che dovrebbe farsi operare alla svelta.
Jane rischia la sua salute per portare a termine la sua missione. 
Ma ci riuscirà davvero? Potrà vedere il suo vero amore o resterà sola per sempre?!
Bello, ne vale davvero la pena, alla fine mi sono anche commossa, e non tutti i libri sono in grado di scatenare emozioni del genere! 

Qualche parola sull'autrice:
Sarah Jio è nata e cresciuta a Seattle, dove vive tuttora. Laureata in Giornalismo, ha scritto per numerose testate, tra cui Marie Claire,The Seattle TimesHealth e The Oprah Magazine. Attualmente è la blogger ufficiale della sezione salute e benessere di Glamour.com. Il suo primo romanzo, Il diario di velluto cremisi, è stato un successo clamoroso di pubblico e critica, al punto che il Library Journal lo ha eletto miglior libro dell’anno. Il suo sito internet è www.sarahjio.com.


                                   Voto: 5,5/6
A presto!! 

mercoledì 8 giugno 2016

"Il caso di Lizzie Borden" - Recensione film & true crime

Ciao!

Oggi vi recensisco un film thriller, basato su una storia vera: "Il caso di Lizzie Borden", con la splendida Christina Ricci come protagonista.
Esiste anche una serie tv, sempre con Cristina Ricci, che conto di vedere prossimamente!
Trama: 
In un torrido pomeriggio d'estate del 1892 a Fall River, nel Massachusetts, Lizzie Borden torna nella casa che condivide con il padre Andrew, la matrigna Abby e la sorella Emma. Niente però è come tutte le altre volte e Lizzie trova i genitori violentemente assassinati. Le indagini della polizia però puntano soprattutto su Lizzie stessa. Andrew Jennings, difensore di Lizzie, è convinto della sua innocenza sostenendo come sia inconcepibile che una donna, ritenuta da tutti sana e tranquilla, possa aver brutalmente ucciso la sua famiglia con un'ascia.

Recensione e storia vera:
Trovo che questo film, e soprattutto il fatto che sia ispirato ad una storia vera, sia stupendo (lo sapete: laureata in criminologia, amante dei thriller, ecc).
Adoro, come vi ho già detto nella recensione di Penelope (qui), Christina Ricci: è bellissima e davvero un'ottima attrice, in grado di interpretare personaggi molto diversi tra loro in maniera esemplare. 
Il caso di Lizzie Borden è realmente accaduto: vi faccio un riassunto di ciò che c'è scritto su Wikipedia riguardo a questa faccenda perchè è veramente molto interessante. 
Lizzie Borden (32 anni), vive assieme alla sorella Emma (42 anni), al padre Andrew Borden e alla seconda moglie di quest'ultimo, Abby Borden, assieme ad una domestica, Bridget. 

Abby Borden
Andrew Borden

La casa dei Borden
Il padre, nonostante sia proprietario di banche, terreni e fattorie, è al limite della tirchieria: non ha nemmeno fatto installare un bagno all'interno dell'abitazione perchè l'ha considerata una spesa inutile; addirittura vendeva personalmente le uova delle sue galline ai propri vicini, per guadagnare qualche soldo in più.
Lizzie e Emma non sono in buoni rapporti con Abby ma si sono rassegnate, e alla loro età è probabile che restino zitelle. 
Un'ulteriore prova della tirchieria del padre è stata l'improvvisa vendita della carrozza e del cavallo che si trovavano nella stalla: vi erano rimasti solo dei piccioni, alcuni dei quali rubati da dei ladruncoli. Il padre in un attacco di rabbia uccise i restanti uccelli, molto cari a Lizzie. 
Quando avvenne un furto di gioielli all'interno dell'abitazione, Andrew, stranamente, ritirò la denuncia dicendo che sapeva chi fosse il colpevole e che avrebbe risolto la cosa personalmente. 
La goccia che ha fatto traboccare il baso è stato il lascito di una seconda casa ad una sorella di Abby, trascurando gli interessi delle due figlie. 
Il 4 agosto 1892 era una giornata come le altre: Emma era in visita da alcuni parenti ed Andrew era uscito per delle commissioni.
In casa erano rimaste Lizzie, Abby e la domestica Bridget. 
Alle 10,40 Andrew rincasa e si dedica alla lettura del giornale, mentre Abby e Lizzie si trovano nelle loro rispettive stanze.
Alle 11,10 Bridget sente Lizzie gridare: aveva trovato il corpo senza vita di suo padre. 
Venne fatto chiamare il medico ed una vicina di casa, e nell'ispezionare la casa in cerca di eventuali estranei venne trovato anche il cadavere di Abby. 
Sia Abby che Lizzie erano stati uccisi con dei violenti colpi d'ascia, rivolti soprattutto alla testa. 

Attraverso l'autopsia venne accertato che il decesso di Abby era avvenuto almeno un'ora prima rispetto a quello di Andrew, quindi quando questi non era ancora tornato a casa: era improbabile che, come invece sosteneva Lizzie, l'assassino si fosse nascosto in casa, dopo il primo omicidio, per 1 ora, rischiando di essere scoperto). 
Alcune testimonianze permisero di accertare che in casa erano presenti solo Lizzie e Bridget, la quale non aveva alcun movente per uccidere i datori di lavoro.
Invece Lizzie, assieme alla sorella Emma, avrebbe ereditato i beni di famiglia.
Inoltre altri indizi la incastrano: un'ascia nella stalla perfettamente pulita e compatibile con le ferite delle vittime, e inoltre il vestito che Lizzie indossava il giorno dell'omicidio, controllato con poca cura dalla polizia quello stesso giorno, e richiesto in seguito, era stato bruciato da Lizzie stessa.
Infine Abby aveva rivelato proprio il giorno prima dell'omicidio che lei e Andrew erano stati avvelenati, ed il commesso della drogheria ha affermato che Lizzie nelle due settimane precedenti, aveva tentato più volte di comprare il cianuro di idrogeno, e che egli si era rifiutato di venderglielo senza una ricetta.
Lizzie aveva anche improvvisamente licenziato Bridget. 
Abby era stata colpita 18 volte, mentre Andrew 13: questo convinse l'avvocato di Lizzie che solo un mostro avrebbe potuto compiere dei delitti così cruenti ed efferati, e che una donna non avrebbe avuto né il coraggio né la forza per farlo.
Inoltre Lizzie era una vera gentildonna: il suo unico svago era quello di modellare statuette di ceramica, insegnava catechismo in chiesa e partecipava a molte opere di beneficenza. 
Lizzie venne assolta per insufficienza di prove. 
Tre anni dopo si parlò di nuovo di Lizzie, colpevole di aver rubato delle statuette di porcellana piuttosto costose in una galleria d'arte: non venne processata in quanto fece un accordo con il proprietario della galleria dopo avergli confessato il furto.
Lizzie Borden morì nel 1927, lasciando il suo patrimonio ad amici e parenti nonchè alla lega per la protezione degli animali. 
Dal 1905 le sorelle hanno interrotto ogni rapporto e non si sono più viste.
Emma e Lizzie Borden
Nel film venne aggiunta una parte molto importante ma non riesco a capire se sia successa davvero: Lizzie stava sperperando i soldi ereditati, dando molte feste, poco dopo gli omicidi ed il proscioglimento. 
Questo indispettì Emma, la quale affrontò Lizzie. 
Lizzie, con aria di sfida, le disse che le avrebbe detto tutta la verità: all'orecchio le confesso gli omicidi, con vari macabri dettagli.
Emma fu così sconvolta da lasciare la casa immediatamente: le due sorelle non si videro mai più.
Altri elementi importanti sono: è stata Bridget ad aprire la porta ad Andrew: la porta è sempre chiusa a chiave a causa di quel furto di gioielli. 
Bridget afferma di aver sentito Lizzie ridere di gusto, al piano di sopra.
Giorni prima Andrew aveva confidato al cognato di voler cambiare il testamento, in favore di Abby. 
Ah, la testa di Andrew, portata in tribunale con lo scopo di far crollare Lizzie, la quale è invece svenuta ricordando a tutti che è solo una brava ragazza, incapace di uccidere, non venne mai ritrovata. 

Emma e Lizzie muoiono entrambe nel 1927, e finiranno assieme nella tomba di famiglia, insieme alla madre Sarah, al padre Andrew (senza testa), alla sorella morta nell'infanzia e alla matrigna Abby.
L'ultima a morire sarà Bridget, che dopo aver troncato i rapporti con Emma e Lizzie, si è ritirata in solitudine: sarà stata ricompensata dalla famiglia in cambio del suo silenzio? 
Dell'omicidio furono sospettati anche Bridget assieme a Lizzie, o Emma assieme a Lizzie.
Oppure William Borde, figlio illegittimo e lievemente ritardato di Andrew?
Resta ancora oggi un delitto irrisolto.

Oggi la casa dei Borden è stata trasformata in un B&B dagli eredi Borden: sono molte le persone che vogliono provare il brivido di dormire, per una notte, nella stanza di Abby!

E' una storia davvero suggestiva ed interessante, ancora oggi il caso viene studiato nei corsi di criminologia americani, e inoltre la casa è visitabile.
Volete qualche brivido in più? Ecco a voi la filastrocca che ancora oggi i bambini americani canticchiano!

"Lizzie Borden took an ax
And gave her mother forty whacks,
When she saw what she had done
She gave her father forty-one."


"Lizzie Borden prese un'accetta
e quaranta colpi diede alla madre;
quando vide quel che aveva fatto
quarantuno ne diede al padre."


Ho visto che esistono dei libri riguardanti questo caso, e cercherò assolutamente di trovarli! 

Intanto il voto che assegno al film è: 
                                              Voto: 6/6
Spero che questo mio post vi abbia incuriosito! 
A presto!! 

"Dimmi il tuo segreto" di Lucie Whitehouse - Recensione libro

Ciao lettori! 

La recensione di oggi riguarderà un thriller psicologico, il cui titolo è "Dimmi il tuo segreto", di Lucie Whitehouse. 
Titolo: Dimmi il tuo segreto
Autore: Lucie Whitehouse
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo libro: 9,90 €
Prezzo ebook: 0,99 €
Trama: 
Hannah è una pubblicitaria inglese che vive a New York, è una donna indipendente e di successo e una single convinta ma quando incontra il brillante, affascinante, sexy Mark, tutte le sue convinzioni di un tempo cominciano a sgretolarsi. 
Nel giro di pochi mesi i due si sposano, e lei lascia il suo lavoro oltreoceano per tornare a vivere in Inghilterra accanto a lui. Hannah non sembra scontenta di questo cambio di vita, anzi: il matrimonio va a gonfie vele, abita con il marito in una casa da sogno in una delle zone più belle di Londra e lui la ricopre di attenzioni. 
Un giorno, però, Mark parte per un viaggio d'affari negli Stati Uniti e non torna quando previsto. Le ore di ritardo diventano giorni e al telefono lui non risponde. Il suo conto corrente è stato svuotato e più Hannah indaga per capire cosa sta succedendo, più le sue certezze si fanno labili, lasciando spazio a dubbi insistenti. Combattuta tra paura, rabbia e dolore, la donna incomincia a scavare nella vita del marito, spinta da una domanda ricorrente: chi è veramente l'uomo che ha sposato?

Recensione:
Come avrete forse notato dalle mie recensioni, di solito alterno un romanzo d'amore ad un thriller. 
Dopo "Il vento e le rose" di Leila Meacham (recensito qui) che oltretutto ho trovato un pò pesantuccio, avevo bisogno di un bel thriller. 
Ho cercato online un thriller che potesse piacere a chi avesse apprezzato lo stile dell'Amore Bugiardo di Gillian Flynn (Recensione qui): come sapete è il mio thriller preferito in assoluto! 
Ebbene, questo libro era nella lista che ho trovato. 
Ovviamente non è minimamente paragonabile all'Amore Bugiardo. 
Però non è stato malaccio.
Proprio come dice la trama, in Hannah si insinua il dubbio, il sospetto: suo marito ha un'altra donna? ha debiti con qualcuno di pericoloso, e per questo ha preso i suoi soldi senza dirglielo, con l'idea di ridarglieli in seguito? Tornerà a casa? 
Hannah non è di certo una donna stupida, anzi, nonostante sia brutto dubitare del proprio marito, si impegna molto per scoprire la verità, e forse scopre più del dovuto.
E' in pericolo? 
E' scritto bene, e i colpi di scena non mancano, anche se non sono stati tali da coinvolgermi totalmente.
Ma ovviamente potrebbe essere solo la mia opinione personale, magari sono eccessivamente critica. 
Ah, è ambientato a Londra, la mia città preferita!
Come c'è scritto in didascalia, al momento l'ebook di questo libro costa 0,99 €, davvero pochissimo, quindi soprattutto per questo motivo mi sento di consigliarvelo, approfittando di questo sconto finchè durerà! 

Qualche parola sull'autrice: 
È nata nel 1975 e cresciuta nel Warwickshire, in Inghilterra. Ha compiuto studi classici alla Oxford University e ha cominciato a lavorare nell’editoria, dedicando ogni singolo momento libero alla scrittura. Attualmente vive a Brooklyn, New York, con il marito. Collabora con importanti testate, tra cui «Times», «Sunday Times», «Independent» ed «Elle». Dimmi il tuo segreto è il suo terzo romanzo. Per maggiori informazioni, visitate la sua pagina Twitter.



                                      Voto: 4/6
Alla prossima recensione!
Ciao!!

"La scomparsa di Stephanie Mailer" di Joel Dicker - Recensione libro

Buonasera lettori! Vi voglio recensire un libro che ho impiegato tipo 20 giorni per terminarlo! Parlo di "La scomparsa di Stephanie ...