Ciao lettori!!
La settimana scorsa vi ho recensito il film "Il velo dipinto" (trovate la recensione qui), che, come ricorderete, mi era piaciuto tantissimo!!
Ieri invece ho finito di leggere l'omonimo libro.. quindi eccovi la recensione!
Trama:
Che ragione poteva avere l'incantevole, frivola Kitty per sposare il gelido e inamabile dottor Fane - batteriologo alle dipendenze del governo inglese - se non il puro panico? Panico, soprattutto, di fronte alla prospettiva di deludere la madre, implacabile tessitrice di buoni matrimoni. Non meraviglia allora che Kitty cada subito vittima del sorriso incantatore dell'uomo più popolare di Hong Kong, Charlie Townsend, a sua volta regolarmente sposato. Ma nei romanzi di Maugham la beffarda complessità della vita scompiglia a ogni pagina le carte e rimette in gioco i destini...
Recensione:
Il velo dipinto è un romanzo scritto da William Somerset Maugham in forma seriale sulla rivista "Cosmopolitan" da novembre 1924 a marzo 1925, quindi pubblicato in volume presso la George H. Doran Company nel 1925.
Kitty è una donna un pò frivola, che decide in fretta e furia di sposare Walter Fane sia perchè la sorella minore si è già ufficialmente fidanzata, sia perchè sua madre le ha fatto capire che non potrà vivere sulle spalle dei genitori ancora a lungo, se intende continuare a rimanere zitella.
Walter è innamoratissimo di Kitty: non si può dire il contrario. Kitty lo disprezza, lo trova addirittura inamabile.
Walter se ne rende conto ma è talmente innamorato che gli basta poterla amare.
La coppia va a vivere in Cina, dove Kitty conosce Charlie Townsend: i due si innamorano e danno inizio ad una relazione clandestina.
Finchè Walter non scopre tutto.
Potrebbe chiedere il divorzio per adulterio, cosa che non metterebbe Kitty in una situazione apprezzabile, data l'epoca.
E' d'accordo, tuttavia, che Kitty stessa chieda il divorzio, solo se Charlie prometterà di sposarla entro una settimana dall'effettivo divorzio, dopo aver divorziato egli stesso da sua moglie spiegandogliene il perchè; altrimenti Kitty dovrà seguire Walter in un piccolo villaggio colpito dalla peggiore epidemia degli ultimi tempi nel quale Walter si sta recando in qualità di medico batteriologo.
Kitty è sicura dell'amore di Charlie nei suoi confronti, ma questo amore si rivela totalmente frivolo, quindi Kitty è costretta a seguire Walter.
Vedendo la morte attorno a sé Kitty riscopre se stessa e riesce a redimersi, anche se non del tutto.
Sono rimasta delusa dal libro per determinate cose.
Innanzitutto nel film viene dato molto spazio anche al lavoro che Walter sta svolgendo nel villaggio: le indagini e gli esperimenti che sta facendo sul colera, i suoi tentativi di impedire ulteriori contagi vietando l'utilizzo dell'acqua dello stagno e imponendo che i morti vengano subito seppelliti, e inoltre, l'ulteriore fonte d'acqua pura che Walter riesce a fornire agli abitanti del villaggio.
Nel film tutto questo (oltre la presenza di Edward Norton), mi hanno fatta innamorare del personaggio di Walter, che è un uomo meraviglioso, nient'affatto freddo, inamabile come diceva Kitty.
Nel libro si parla solo di Kitty, di quello che lei pensa e fa. Niente di Walter.
Inoltre il finale è, purtroppo, diverso dal film.
Resta una vicenda tragica e triste, ma non una storia d'amore come si poteva vedere nel film.
Il libro è scritto in terza persona, ed è davvero molto scorrevole quindi piacevolissimo da leggere, inoltre mi piace che sia stato scritto proprio negli anni 20'.
Dà molto spazio alle riflessioni personali e inoltre mostra, attraverso Kitty il ruolo della donna in quell'epoca, costretta a sposarsi solo per per ricevere vitto e alloggio, incapace di essere autonoma ed indipendente per conto proprio.
Qualche parola sull'autore:
Scrittore britannico, autore di romanzi e racconti caratterizzati da grande leggibilità, semplicità stilistica e da un atteggiamento di disillusa ironia. Frequentò la King's School di Canterbury e l'università di Heidelberg, dove si laureò in medicina, che poi abbandonò per dedicarsi alla letteratura.
Voto: 4,5/6
La settimana scorsa vi ho recensito il film "Il velo dipinto" (trovate la recensione qui), che, come ricorderete, mi era piaciuto tantissimo!!
Ieri invece ho finito di leggere l'omonimo libro.. quindi eccovi la recensione!
Titolo: Il velo dipinto Autore: William Somerset Maugham Editore: Adelphi Prezzo libro: 9,35€ Prezzo ebook: 4,99€ |
Che ragione poteva avere l'incantevole, frivola Kitty per sposare il gelido e inamabile dottor Fane - batteriologo alle dipendenze del governo inglese - se non il puro panico? Panico, soprattutto, di fronte alla prospettiva di deludere la madre, implacabile tessitrice di buoni matrimoni. Non meraviglia allora che Kitty cada subito vittima del sorriso incantatore dell'uomo più popolare di Hong Kong, Charlie Townsend, a sua volta regolarmente sposato. Ma nei romanzi di Maugham la beffarda complessità della vita scompiglia a ogni pagina le carte e rimette in gioco i destini...
Recensione:
Il velo dipinto è un romanzo scritto da William Somerset Maugham in forma seriale sulla rivista "Cosmopolitan" da novembre 1924 a marzo 1925, quindi pubblicato in volume presso la George H. Doran Company nel 1925.
Kitty è una donna un pò frivola, che decide in fretta e furia di sposare Walter Fane sia perchè la sorella minore si è già ufficialmente fidanzata, sia perchè sua madre le ha fatto capire che non potrà vivere sulle spalle dei genitori ancora a lungo, se intende continuare a rimanere zitella.
Walter è innamoratissimo di Kitty: non si può dire il contrario. Kitty lo disprezza, lo trova addirittura inamabile.
Walter se ne rende conto ma è talmente innamorato che gli basta poterla amare.
La coppia va a vivere in Cina, dove Kitty conosce Charlie Townsend: i due si innamorano e danno inizio ad una relazione clandestina.
Finchè Walter non scopre tutto.
Potrebbe chiedere il divorzio per adulterio, cosa che non metterebbe Kitty in una situazione apprezzabile, data l'epoca.
E' d'accordo, tuttavia, che Kitty stessa chieda il divorzio, solo se Charlie prometterà di sposarla entro una settimana dall'effettivo divorzio, dopo aver divorziato egli stesso da sua moglie spiegandogliene il perchè; altrimenti Kitty dovrà seguire Walter in un piccolo villaggio colpito dalla peggiore epidemia degli ultimi tempi nel quale Walter si sta recando in qualità di medico batteriologo.
Kitty è sicura dell'amore di Charlie nei suoi confronti, ma questo amore si rivela totalmente frivolo, quindi Kitty è costretta a seguire Walter.
Vedendo la morte attorno a sé Kitty riscopre se stessa e riesce a redimersi, anche se non del tutto.
Sono rimasta delusa dal libro per determinate cose.
Innanzitutto nel film viene dato molto spazio anche al lavoro che Walter sta svolgendo nel villaggio: le indagini e gli esperimenti che sta facendo sul colera, i suoi tentativi di impedire ulteriori contagi vietando l'utilizzo dell'acqua dello stagno e imponendo che i morti vengano subito seppelliti, e inoltre, l'ulteriore fonte d'acqua pura che Walter riesce a fornire agli abitanti del villaggio.
Nel film tutto questo (oltre la presenza di Edward Norton), mi hanno fatta innamorare del personaggio di Walter, che è un uomo meraviglioso, nient'affatto freddo, inamabile come diceva Kitty.
Nel libro si parla solo di Kitty, di quello che lei pensa e fa. Niente di Walter.
Inoltre il finale è, purtroppo, diverso dal film.
Resta una vicenda tragica e triste, ma non una storia d'amore come si poteva vedere nel film.
Il libro è scritto in terza persona, ed è davvero molto scorrevole quindi piacevolissimo da leggere, inoltre mi piace che sia stato scritto proprio negli anni 20'.
Dà molto spazio alle riflessioni personali e inoltre mostra, attraverso Kitty il ruolo della donna in quell'epoca, costretta a sposarsi solo per per ricevere vitto e alloggio, incapace di essere autonoma ed indipendente per conto proprio.
Qualche parola sull'autore:
Scrittore britannico, autore di romanzi e racconti caratterizzati da grande leggibilità, semplicità stilistica e da un atteggiamento di disillusa ironia. Frequentò la King's School di Canterbury e l'università di Heidelberg, dove si laureò in medicina, che poi abbandonò per dedicarsi alla letteratura.
Fu autore di numerosi romanzi, alcuni saggi, racconti confluiti in volumi e di due autobiografie.
Voto: 4,5/6
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