giovedì 30 agosto 2018

"Sharp Objects" di Gillian Flynn - Recensione Serie tv

Ciao lettori!

Oggi vi voglio parlare della serie tv "Sharp objects", tratta dall'omonimo romanzo thriller di Gillian Flynn, edito in Italia da Rizzoli editore.

Trama: 
St. Louis, Missouri. La giornalista Camille Preaker viene mandata dal suo caporedattore nella cittadina di Wind Gap per seguire un caso di cronaca locale, la scomparsa di una ragazzina, Natalie Keen. La decisione non è casuale: Camille è nata e cresciuta proprio lì. Inoltre c'è aria di serial killer: un anno prima, infatti, un'altra ragazzina, Anne Nash, è scomparsa all'improvviso e poi alcuni giorni dopo è stata ritrovata cadavere. A Wind Gap, però, Camille si trova sommersa dai ricordi della sua adolescenza, quando c'era ancora la sorella Marian, morta a quell'epoca, e quando viveva ancora con la madre Adora. 
Ospitata da Adora, Camille si trova a dover fare i conti con sua madre, oltre che il suo secondo marito e la sorellastra Amma. Dietro quale facciata di normalità si nasconde questo mostro? Le indagini di Camille, che correranno parallele a quelle delle forze dell'ordine, capitanate dal detective Richard Willis, andranno a fare luce su cose troppo terribili per essere vere...o forse no?
Recensione:                                                                                     Come ormai saprete bene, "L'amore bugiardo" (trovate la mia recensione qui) di Gillian Flynn è il mio romanzo thriller preferito in assoluto. Ha tutti gli ingredienti di un buon thriller: una storia intrigante, personaggi con cui empatizzare, suspance, colpi di scena e anche una certa dose di coerenza, che non guasta mai! 
Dopo "L'amore bugiardo" ho letto "Sharp Objects", romanzo esordio della Flynn, e purtroppo ne sono rimasta un pò delusa: non sono riuscita ad empatizzare con Camille, e non era scritto bene quanto "l'amore bugiardo". Eppure il finale era spettacolare.                                                   
Mi ricordo di aver pensato che se fosse stato scritto dopo "L'amore bugiardo" o perlomeno rivisto in alcuni punti, alla luce della maturità artistica raggiunta dalla Flynn, sarebbe stato un capolavoro, anche meglio de "L'amore bugiardo"! C'è da dire che era pur sempre il suo primo romanzo e comunque superava di gran lunga la qualità della maggior parte dei thriller in circolazione. 
Ho deciso assolutamente di vedere la serie tv, distribuita da HBO e che vanta lo stesso direttore di "Big Little Lies" (di cui trovate la mia recensione della serie tv qui e del libro qui) e già questo lo ha reso di per sé perfetto. 
Parliamo poi del cast: la bellissima Amy Adams e la suggestiva Patricia Clarkson.
Prima di iniziare la serie ho pensato
"Speriamo che faccia lei la parte di Adora!"
Amy Adams nei panni di Camille Preaker
in una scena della serie tv








Devo dire che la serie mi è piaciuta quasi più de "L'amore bugiardo"! Sarà che erano ben 8 puntate, della durata di 1 ora circa ciascuna, quindi è stata molto intensa!             
Vedere la serie tv ed apprezzarla così tanto mi ha portata a domandarmi se non abbia giudicato male il libro: Camille è un personaggio molto diverso da Amy e forse la delusione mi ha portata a non empatizzare neanche un pò con lei, che di problemi seri ne ha tanti e se li porta dietro dall'adolescenza. Ricordo di averla solo giudicata una poco di buono, e non sopportare molto la protagonista ha un bel peso sul giudizio finale. E onestamente molti dettagli che nella serie tv mi sono sembrati intriganti e geniali, non li ricordo nel libro. 
Quindi lo rileggerò a breve e ne scriverò una recensione: sarebbe ingiusto da parte mia farlo ora che mi sembra di ricordarlo a malapena! 
Il giudizio sulla serie tv è totalmente positivo, l'ho adorata e ricomincerei subito a guardarla!
Purtroppo per ora dovrete accontentarvi di guardarla in streaming sottotitolata in italiano, ma ve la consiglio assolutamente, non ve ne pentirete! 
                                         Voto: 6/6
Alla prossima recensione!! 

giovedì 2 agosto 2018

"Eleanor Oliphant sta benissimo" di Gail Honeyman - Recensione libro

Ciao lettori!! 
Quanto tempo che non scrivo una recensione! Prossimamente avrò più tempo libero e recupererò scrivendo recensioni su tutti i libri letti in questo periodo! 
Oggi vi parlo di un libro che mi ha colpita come pochi fanno: si tratta di "Eleanor Oliphant sta benissimo" di Gail Honeyman, edito da Garzanti. 
Titolo: Eleanor Oliphant sta benissimo
Autore: Gail Honeyman
Editore: Garzanti
Prezzo libro: 15,21€
Prezzo ebook: 9,99
Trama:
L’unica cosa che conta è rimanere fedeli a ciò che si è veramente
Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: sto benissimo.
Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido. Ho quasi trent’anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate. Poi torno a casa e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient’altro. Perché da sola sto bene.
Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata di mia madre. Mi chiama dalla prigione. Dopo averla sentita, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto.
E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo.
O così credevo, fino a oggi.
Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita. E all’improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie paure, non cercano a ogni istante di dimenticare il passato. Forse il «tutto» che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene.
Anzi: benissimo.
Recensione: 
Eleanor Oliphant è una ragazza diversa. E non solo perchè una cicatrice le attraversa metà volto. Eleanor Oliphant è diversa perchè dice sempre quello che pensa, perchè conosce l'importanza di restare fedeli a ciò che si è. Lei non è costruita o falsa, e spesso risulta sgarbata e stramba solo perchè è sincera, senza filtri. 
E per questo la ammiro molto. Succede spesso anche a me, anche se non ai suoi livelli, di non piacere alle persone perchè sono troppo sincera e diretta, perchè ormai la sincerità è sottovalutata: nessuno vuole sentire davvero la verità, ma solo frasi di circostanza e contentini. 
Bè con Eleanor questo non succede. 
In questo romanzo ci addentriamo sempre più nella storia di Eleanor, accompagnandola nel suo viaggio psicologico verso la guarigione. 
Eleanor è convinta di avere tutto ciò di cui ha bisogno e di stare bene. Finchè non crolla, ed è chiaro che non sta bene affatto. In questo momento difficile ha la fortuna (perchè è proprio una fortuna, me ne accorgo sempre di più) di avere accanto qualcuno che a lei tiene davvero, nonostante le sue stranezze e la sua sincerità che sfiora, e talvolta supera, la maleducazione. E questa persona la aiuta a rimettersi in sesto. Ma ovviamente un percorso psicologico implica che la paziente sia almeno un pò determinata e motivata a procedere.  E nella storia di Eleanor c'è tanto, tanto da scoprire.
Riuscirà Eleanor a stare davvero bene? 

E' un libro meraviglioso, scritto benissimo, scorrevole e sincero, proprio come la protagonista. 
Adoro libri così e devo dire che in questo senso Garzanti mi dà moltissime soddisfazioni! Ve lo consiglio davvero davvero tanto! 

Qualche parola sull'autrice:
Gail Honeyman è nata e cresciuta in Scozia, ora vive a Glasgow, e fin dai tempi della scuola la scrittura per lei è stata non solo un’attitudine ma un sogno. Un sogno che ha custodito e coltivato per anni. Un sogno che è diventato un progetto a cui ha dedicato tutto il suo tempo: dalle pause pranzo alle notti di ispirazione. Quel progetto è Eleanor Oliphant sta benissimo, che oggi è un caso editoriale eccezionale, un bestseller venduto in 35 paesi.


          Voto: 6/6
Alla prossima recensione!

"La scomparsa di Stephanie Mailer" di Joel Dicker - Recensione libro

Buonasera lettori! Vi voglio recensire un libro che ho impiegato tipo 20 giorni per terminarlo! Parlo di "La scomparsa di Stephanie ...