giovedì 21 agosto 2014

"I love New York" & "I love Hollywood" di Lindsey Kelk - Recensione libro

Ciao lettori! 

Oggi vi propongo non uno, ma ben 2 libri! 

Si tratta di "I love New York" e "I love Hollywood", di Lindsey Kelk.

Ho finito da pochissimo di leggere questi due libri, e devo dire che il mio giudizio è positivo per entrambi! 

Eccovi le copertine: 
Titolo: I love New York
Autore: Lindsey Kelk
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo libro: 9,90€
Prezzo ebook: 4,99€
Titolo: I love Hollywood
Autore: Lindsey Kelk
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo libro: 9,90€
Prezzo ebook: 4,99€



























Trama - I love New York:
Angela Clark è una 26enne inglese che al matrimonio della sua migliore amica scopre il suo fidanzato Mark a letto con un'altra donna, e immediatamente dopo si rende conto che gli sposi (la migliore amica e il migliore amico) lo sapevano da parecchio tempo. 
Dopo una scenata Angela decide di dover fare qualcosa di clamoroso per superare questo trauma.. e di punto in bianco parte per New York. 
Arriva allo Union hotel dove la receptionist Jenny Lopez la prende sotto la sua ala protettrice, aiutandola a risollevarsi e ad ambientarsi a New York. 
Cosa fanno le donne quando decidono di cambiare vita? 
Si tagliano i capelli ovviamente! 
Questo è il primo passo: nuovo look, accompagnato ad un guardaroba nuovo. 
Ma fatto questo cosa fare? 
Angela riesce a trovare lavoro, a spendere sicuramente più del dovuto per borse, trucchi e accessori vari (quanto mi piacciono i momenti di shopping nei libri!!!) e a frequentare non uno, ma ben due uomini. 

Recensione: 
Mi è piaciuto molto questo libro, è scritto in maniera scorrevole e simpatica, e affronta varie tematiche che, diciamolo, possono capitare a tutti. 
Il tradimento, le giornate passate a piangere sotto le lenzuola circondate da carte di snack al cioccolato, lo shopping terapeutico, un colloquio di lavoro con persone difficili, e anche il fatto di affrontare un primo appuntamento (bè nel caso di Angela 2 primi appuntamenti) dopo ben 10 anni di fidanzamento. Ci sono regole? E quali? 
E poi è un libro che porta alla scoperta di New York, oltretutto visto dagli occhi di Angela, che ti trasmette davvero l'emozione nel vedere per la prima volta l'Empire State building o la Statua della Libertà, il fatto di ambientarsi a girare in metropolitana facendo finta di essere una vera Newyorkese (mai dare uno sguardo alla mappa!). 

Passiamo al secondo libro riguardante le avventure di Angela... 

Trama - I love Hollywood:
Angela Clark ha iniziato una nuova, entusiasmante vita a New York: ha un compagno premuroso e un lavoro interessante come blogger e giornalista. 
Tutto sembra andare per il meglio, finché la direttrice della rivista per cui scrive le chiede di andare a Hollywood a intervistare una celebre star del cinema: l’affascinante James Jacobs.E così Angela parte alla volta della West Coast, sognando la meravigliosa spiaggia di Malibu e lo shopping sfrenato a Rodeo Drive. Una volta giunta a destinazione, però, scopre che la vita delle celebrità non è così glamour come appare. E quando gli onnipresenti paparazzi la immortalano con James in qualche scatto piuttosto compromettente, non sarà facile per lei convincere il suo capo - ma soprattutto se stessa - e il suo fidanzato che si tratta solo di un piccolo, innocente malinteso, forse...

Insomma, è un romanzo carino, leggero, divertente, perchè è sullo stile di I Love Shopping di Sophie Kinsella, che sicuramente vale la pena di leggere per rilassarsi e farsi due risate. 

Recensione:
In questo libro Angela si trova a dover partire per una settimana per intervistare una star del cinema, un uomo super sexy che, per qualche motivo, ha accettato di farsi intervistare solo ed esclusivamente da lei. 
Angela si fa prendere da mille ansie per il fatto di dover stare lontana dal suo fidanzato per un tempo che sembra interminabile (e in realtà è una settimana, quindi non vedo proprio dove sia il dramma) e inoltre c'è quest'uomo super sexy... cosa combinerà Angela stavolta?! 

Di solito prima di iniziare un libro vado a dare un'occhiata alle recensioni online. 
Devo dire che non le leggo dall'inizio alla fine, dò giusto uno sguardo per vedere se il giudizio è positivo o negativo. 
Riguardo a I love Hollywood avevo letto che Angela era cambiata, era tutt'altra persona, si era montata la testa, ecc...  e invece devo dire che mi è piaciuto molto di più questo secondo libro del primo. 

Lei è sempre la solita pasticciona, goffa, che si ritrova nei casini senza neanche sapere come (sarà colpa di tutti i drink che si scola?!) e anche qui poi rende bene la descrizione di Los Angeles, e la mancanza che lei sente di New York. 

Insomma il mio giudizio su questi due libri è assolutamente positivo, ve li consiglio mentre siete sdraiate sul lettino sotto l'ombrellone, o mentre sentite la mancanza dello shopping o degli appuntamenti tra innamorati!! 

Qualche parola sull'autrice: 
Lindsey Kelk è una scrittrice inglese che al momento vive a New York. 
E' autrice di romanzi rosa di successo, oltre ad avere una rubrica fissa su "Marie Claire". 



                                      Voto: 5/6

Spero di sentire presto il vostro giudizio a proposito di questo libro! 
A presto!! 

martedì 12 agosto 2014

Un saluto a Robin Williams.. Ciao Robin...

Ciao lettori, 

Oggi mi sento di lasciare un saluto ad un grande attore e un grand'uomo.. Robin Williams.. 

Appena saputo della sua morte sono scoppiata a piangere, era come uno di famiglia, e ancora adesso non riesco a credere che non ci sia più.. ogni tanto mi torna in mente e penso "no, non è possibile...", oppure guardo una sua foto e dico "ma che ti è saltato in mente??" 

Ci sono cresciuta con i suoi film.. i miei preferiti, di quando ero bambina, restano Mrs. Doubtfire, Jumanjii e Hook, Capitano Uncino.. e non sono da meno L'attimo fuggente, Will Hunting genio ribelle, Patch Adams.. 

Un suo film che mi piace tantissimo è Al di là dei sogni.. è davvero un film meraviglioso.. di quest'uomo che attraversa l'inferno per portare la donna della sua vita in paradiso.. guardatelo, è splendido.. 


Vi lascio qui una scena tratta da "Al di là dei sogni", che mi sembra perfetta per salutare quest'uomo che è stato molto importante nella mia vita..


Ciao Robin... 

sabato 9 agosto 2014

Universo Vegano - Recensione Fast food

Buongiorno!! 

Oggi voglio parlarvi di una nuova catena di fast food chiamata Universo Vegano.. qualcuno di voi ci è già stato? 




Io e il mio fidanzato ci siamo andati martedì sera.. era un pò che ne avevo sentito parlare ed ero molto curiosa.. 

Premetto che non sono nè vegana nè vegetariana, ma non escludo che in futuro potrei orientarmi verso lo stile di vita vegetariano. 

Il fast food in cui siamo andati noi era davvero minuscolo, questa è stata l'unica pecca. 

è vero che si può anche prendere tutto a portar via, ma i panini sono anche molto voluminosi, quindi mangiarlo per strada forse sarebbe stato un problema. 
Per fortuna nel tempo che ci abbiamo messo a fare la fila si sono liberate due sedie. 

Il personale è molto gentile e felice di spiegarvi tutto ciò che è contenuto nei vari panini, e anche a consigliarvi: ad esempio del panino che volevo io ne era rimasto solo uno, ma che avrebbe dovuto fare con un pane diverso da quello previsto dal menù.. ci ha consigliato di cambiare panino perchè quel tipo di pane non avrebbe legato con il resto.
Ci ha consigliato anche di prendere 2 panini diversi, in modo da poterli assaggiare entrambi. 
Insieme all'ordinazione chiedono anche il nome, così che quando è pronto ti portano direttamente tutto al tavolo. 

Io ho preso questo: 



Cotoletta di Tofu impanata e cotta al forno, con formaggio vegetale, maionese vegetale, insalata e pomodoro -> 5,50€

Invece il mio fidanzato ha preso questo:


Kebab vegetale, maionese vegetale, pomodoro e insalata -> 4,90€

Con 3€ in più si può avere il menù, composto da panino + polpette di soia o crocchette di patate + 1/2 bottiglia di acqua, però purtroppo aveva terminato sia le crocchette che le polpette. 

I panini erano buonissimi, ed enormi, e vi consiglio soprattutto il vegan kebab (gli ho potuto dare solo un morsetto altrimenti il mio fidanzato mi avrebbe uccisa), era speziato ma in modo comunque delicato, non quel tipo di speziato che poi devi scolarti 2l di acqua in 5 minuti. 

All'Universo Vegano non fanno solamente panini, ma anche piadine, primi e secondi piatti, e dolci dall'aria molto invitante! 

Ci tornerò molto presto, per provare nuove ghiottonerie vegane! 

Ah, un'altra cosa molto interessante dell'Universo Vegano è che i nostri piccoli amici cani possono entrare, li aspettano 2 belle ciotole (acqua e croccantini), così invece di aspettare fuori da soli possono mangiare insieme ai loro padroni! 

Il sito internet è questo: http://www.universovegano.it
Per quanto possiate adorare la carne, vi consiglio comunque di provarlo almeno una volta, perchè tutto ha un sapore e un aspetto bellissimo!! 

A presto! 

venerdì 8 agosto 2014

"Penelope" - Recensione film

Ciao lettori!

Oggi voglio parlarvi di uno dei miei film preferiti... Penelope!


Lo avete mai visto? 

Trama
Penelope Wilhern è una giovane di una ricca famiglia sulla quale grava una maledizione, pronunciata da una strega di molte generazioni addietro e di cui lei è vittima incolpevole. Il risultato è un terribile naso da porcellino, che la sfigura e la costringe a vivere reclusa e lontana dalla vita che vorrebbe condurre. L'unica condizione che consente di spezzare il maleficio è che la ragazza venga amata da "qualcuno come lei". Il reporter Lemon vuole intanto ottenere uno scoop: scattare una foto al viso della misteriosa Penelope. Per riuscirci assume Max, che si finge candidato alla mano della bella. Ma quando i due si incontrano...

Recensione:
Penelope è figlia di due artistocratici. 
La famiglia del padre è stata maledetta da una strega, tanti anni prima: la maledizione avrebbe colpito la prima figlia femmina e si sarebbe spezzata solo sposando uno del loro genere. 
Penelope, lo avrete indovinato, è la prima figlia femmina. 
Nasce con orecchie e naso da maiale.. e sembra che non possano nemmeno essere rimosse chirurgicamente, altrimenti morirebbe. 
Penelope cresce chiusa nella sua casa, con i genitori e il maggiordomo. 
Non può mai metter piede all'esterno perchè verrebbe presa di mira da paparazzi e curiosi. 

Penelope viene istruita affinché possa trovare facilmente un marito che annulli la maledizione, e un'agenzia di appuntamenti cerca di aiutarla, inviando a casa sua dei pretendenti del suo stesso rango da conoscere, che però non la vedono mai in viso. 

Penelope decide di mostrarsi ad Edward, ragazzo ricco ed attraente, che dice di capirla, ma che, al contrario, non appena la vede, scappa a denunciarla alla polizia, descrivendola come un terribile mostro. 
Non viene creduto da nessuno, tranne che da Lemon, un giornalista che anni prima aveva intravisto la bambina, e aveva notato qualcosa di strano sul suo volto. 
Devono ottenere nuove foto di Penelope se vogliono fare un vero scoop, e così ingaggiano Max, giovane aristocratico caduto in rovina, che per soldi accetta di mescolarsi ai vari pretendenti in casa di Penelope allo scopo di scattarle delle foto... Ma le cose non vanno mai come si spera, soprattutto se ci si mettono di mezzo i sentimenti! 

Spero di avervi incuriositi a sufficienza... ancora no? 

Allora forse il trailer vi aiuterà... 


Mi dispiace, l'ho trovato solo in inglese.. ma se avete letto la trama che vi ho scritto non ci vorrà molto a capirlo ;) 

Per quanto riguarda il cast... Cristina Ricci è, come sempre, stupenda! 
Adoro questa ragazza, da quando ho visto la prima volta Casper da piccola.. trovo che sia un'attrice fantastica, riesce sempre a comunicare qualcosa di più profondo delle parole, attraverso il suo sguardo intenso, e qui non è certo stata da meno! 


Penelope è una ragazza così intelligente, simpatica, socievole nonostante non abbia mai avuto molte esperienze nelle relazioni interpersonali, e mostra di essere romantica, sognatrice, sembra essere rassegnata al fatto di dover vivere con il suo aspetto da maialina, eppure si vede che non ha rinunciato fino in fondo ad essere felice.. 


Passiamo a Max... James McAvoy.... chiunque abbia avuto il piacere di seguire questo attore in Becoming Jane o in Espiazione (di cui vi parlerò sicuramente molto presto), può capire i miei puntini di sospensione dopo il suo nome... 
è veramente bello,  anche se forse ad una prima occhiata può sembrare quel tipo di ragazzo per cui dici "si, carino, niente di che, ma ha quel non so che che mi attrae.. " 

forse è quello che ho detto anch'io vedendolo la prima volta.. ma più lo si guarda, in questo film, come in altri, e più lo si ama, per i suoi occhi azzurri, per quel suo aspetto un pò trascurato e casual, per quel sorriso furbo e sbarazzino che ha.. e poi è davvero un bravo attore, e sono sicura che avrà una carriera brillante! 


Cioè.. guardatelo! Non è stupendo?! 

Troviamo poi una pazza Reese Witherspoon, e una sempre elegante Catherine O'hara (chi non la ricorda a Mamma ho perso l'aereo?). 

Questo film è decisamente magico, dolce, romantico, un pò folle e molto colorato ma di colori particolari, che non si accostano quasi mai, come il rosso, il viola e il verde.


Come se non bastasse tutto quello che vi ho già detto, c'è una canzone meravigliosamente perfetta per un film così magico e particolare, e che si adatta perfettamente alla scena in cui si trova nel film..... ok non vi svelo altro...  ve le metto qui sotto: 


Sigur Ros - Hoppippolla (che significa "saltare nelle pozzanghere")

Trama, foto, trailer, un attore e un'attrice bellissimi, una canzone magica.. se non vi è ancora venuta voglia di vederlo non so proprio cos'altro fare per farvi cambiare idea!! 

                                     Voto: 6/6

Vi prego, guardatelo e poi fatemi sapere se vi è piaciuto!! 

A presto! 

giovedì 7 agosto 2014

"Giorni di zucchero, fragole e neve", di Sarah Addison Allen - Recensione libro

Ciao lettori! 

Il libro che vi consiglio oggi, che mi è stra-piaciuto, è "Giorni di zucchero, fragole e neve", di Sarah Addison Allen.
Titolo: Giorni di zucchero, fragole e neve
Autore: Sarah Addison Allen
Editore: Sonzogno
Prezzo libro: 9,90€
Prezzo ebook: 4,99€
Trama:
Josey ha tre certezze: l'inverno è la sua stagione preferita; lei non è il classico esempio di bellezza del Sud; i dolci è meglio mangiarli di nascosto. Vive a Bald Slope, il paesino di montagna dov'è nata, rinchiusa nell'antica casa di famiglia ad accudire la vecchia madre. Ma di notte Josey ha una vita segreta. Si rifugia in camera a divorare scorte di dolcetti e pile di romanzi rosa. Finché un bel giorno, misteriosamente, nello stanzino nascosto dal guardaroba, dove l'aria profuma di zucchero, spunta un'esuberante signora che dice di essere venuta per aiutarla. Chi è quella donna? Perché il suo corpo odora di fumo di sigaretta e acqua stagnante? Perché sembra scappare da qualcosa o da qualcuno? Josey non farà in tempo a chiederselo, che il suo piccolo mondo sarà messo sottosopra. Scoprirà che in amore e in amicizia le certezze non esistono e che le persone, anche le più care, possono nascondere qualcosa di inconfessabile. Accettare questa sfida è la grande prova che Josey dovrà superare. E per lei sarà l'inizio di una nuova vita: la sua.

Recensione:
Ho semplicemente adorato questo libro! 
Leggendo la trama mi è sembrata un pò assurda all'inizio, ma cercando recensioni online ho notato che tutte descrivevano i libri della Allen in maniera magica, dolce e delicata.. e ho detto "Vediamo un pò". 
E questo libro è stato esattamente così: dolce, con un tocco di magia.. anche nelle scene d'amore non è stato del tipo sdolcinato.. ma semplicemente delicato, puro.. vero.. 
Peccato non averlo letto in inverno, perchè è proprio il libro che vorresti leggere avvolta in una coperta di pile mentre bevi una tazza di cioccolata fumante!
Poi vi affezionerete subito alla protagonista, Josey, perchè è una ragazza adorabile!
La copertina è molto particolare, e quei dolcetti mettono appetito!
Appena finito volevo leggere qualcos'altro della Allen, ma alla fine ho deciso di tornarci più avanti!


Qualche parola sull'autrice:

Sarah Addison Allen è nata e cresciuta nel North Carolina. Dopo aver scritto sotto pseudonimo numerosi romanzi rosa, Il profumo del pane alla lavanda le ha fatto 
raggiungere il successo internazionale. Con Sonzogno ha pubblicato anche Giorni di zucchero fragole e neve (2011), Il giardino dei raggi di luna (2012) e L'albero dei segreti (2013).

Anche lei mi sembra adorabile dalla foto, te la immagini proprio così dal suo modo di scrivere! 

                                      Voto: 6/6


Spero davvero che vi capiti di leggere questo libro, è meraviglioso, e vi resterà un gran bel ricordo anche col passare del tempo! 

A presto!

"Finché le stelle saranno in cielo" di Kristin Harmel - Recensione libro

Ciao lettori!!

Sono qui per parlarvi di un libro meraviglioso!

"Finché le stelle saranno in cielo" di Kristin Harmel!



Titolo: Finché le stelle saranno in cielo
Autore: Kristin Harmel
Editore: Garzanti
Prezzo libro: 16,40€
Prezzo ebook: 6,99€

Trama: 
Da sempre Rose, nell'attimo che precede la sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo. È quella stella, anche ora che la sua memoria sta svanendo, a permetterle di ricordare chi è e da dove viene. 
La riporta alle sue vere radici, ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulla rive della Senna. Il suo è un passato che nessuno conosce, nemmeno la sua amatissima nipote Hope. 
Ma adesso, prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce al suo ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E, dopo settanta lunghi anni, di mantenere una promessa. 
Rose affida questo compito alla giovane Hope, che non ha nulla in mano se non un elenco di nomi e una ricetta: quella dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Cod.
Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso confessandole le proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è sopravvissuta all'Olocausto. 

Hope è sconvolta ma determinata: conosceva l'Olocausto solo attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una delle vittime scampate all'eccidio. Per questo, per dare un senso anche al proprio passato, Hope parte per Parigi. Perché è nei vicoli tra Place des Vosges, la sinagoga e la moschea che è nata la promessa di Rose, una promessa che avrà vita finché le stelle saranno in cielo.
Sarà proprio lo sguardo curioso e appassionato della giovane Hope a svelarne il segreto fatto d'amore, di vite spezzate e soprattutto – come indica anche il suo stesso nome – di speranza. 

E a rivelare anche al lettore un segreto ancora più misterioso, una luce inattesa negli anni bui dell'Olocausto, un evento tanto storicamente accertato quanto poco conosciuto, che tuttavia ha salvato dall'orrore le vite di molte persone.

Recensione: 
Io AMO questo libro!!
E' uno dei miei preferiti, giuro!
Ogni volta che ci penso mi sento felice ed emozionata!
Mi sto commuovendo solo a ripensarci!

Nel libro si entra in contatto con diverse figure femminili: Rose prima di tutto, e poi Hope con sua figlia.
Hope è dolcissima, porta avanti con passione l'attività di famiglia, cresce una figlia adolescente dopo aver divorziato dal marito, non ha i genitori, solo una nonna, Rose, la quale si trova in una casa di cura ed è malata di Alzheimer.
La pasticceria di Hope ti fa venire davvero voglia di cucinare (una piccola chicca per voi: online potete trovare una raccolta di ricette di tutti i piatti che vengono nominati nel libro, compresa la tortina a stella, il dolce più famoso della sua pasticceria, la cui ricetta è molto vecchia). 

Rose improvvisamente rivela a Rose un segreto: non è cattolica, ma ebrea.
Data la malattia non sa se crederle o no.
Non solo: Rose consegna ad Hope una lista di nomi, e le chiede di scoprire cosa ne è stato.
Hope è incredula ma vuole aiutare sua nonna a realizzare il suo ultimo desiderio, quindi parte per Parigi e comincia ad indagare. 


Non sono il tipo di persona felice di leggere un libro in cui uno dei temi principali è la religione, anzi.
Ma devo dire che in questo libro si parla di numerose religioni.. cattolica, ebraica, musulmana.. eppure non mi ha stancata, non mi ha infastidita.. mi sono sentita completamente in armonia con queste religioni, perchè in effetti, da quello che emerge dalla storia, è proprio così che durante la seconda guerra mondiale sono state queste religioni: in armonia, unite una all'altra.
Proprio come dice la trama, Hope svela una parte di quel periodo storico che, nonostante sia stata accertata, quindi non abbiamo nessun motivo di dubitarne, non è conosciuta dalla maggior parte delle persone.

Questo libro ti lascia così arricchita.. mi sento rilassata e in pace con il mondo!

E' decisamente una delle migliori letture che ho fatto e mi sento di consigliarlo a tutti! 

Qualche parola sull'autrice: 
Kristin Harmel è nata a Boston. Appassionata di scrittura sin da quando era una bambina, a soli sedici anni ha iniziato a collaborare con alcune testate americane come reporter, mentre studiava. Dopo l'università e una laurea in letteratura, ha iniziato a scrivere per People, dove lavora tutt'ora. Collabora anche con Glamour e altri magazine americani. È opinionista di diverse trasmissioni televisive, come Good morning America. Ha pubblicato diversi romanzi, bestseller negli Stati Uniti ma inediti in Italia.
                                     Voto: 6/6
Voglio assolutamente sapere cosa ne pensate!

Alla prossima recensione! 

Eco-bio.. non ti lascio più!

Buongiorno! 
ho appena fatto colazione e adesso devo mettermi a studiare.. 

Volevo parlarvi del passaggio ai prodotti eco-bio


Quando avevo circa 15 anni avevo i capelli molto crespi, e mi ricordo che passavo le ore a cercare di stirarli con la spazzola tonda mentre li asciugavo col phon, idem con la piastra.. non mi venivano mai un granchè bene, erano sempre tendenti al crespo, qualsiasi cosa facessi.


Poi ho provato ad usare la spuma per capelli, quella Bilboa, e da lì è cambiato tutto.. mi venivano dei bei ricci, ne mettevo parecchia quindi venivano anche molto rigidi, erano fantastici perchè non li sentivo più, leggerissimi, e l'aspetto era molto bello. 

Ho continuato così per anni. 

Sotto la doccia usavo una marea di prodotti. 

Ero convinta che più usavo un certo prodotto e più facesse il suo effetto, tipo "shampoo per capelli ricci": bene, più ne metto e più farà effetto per i ricci. E quindi ne mettevo davvero tantissimo.

Poi usavo tanto balsamo. Poi una maschera per capelli dal tappo marrone che forse molte di voi avranno usato: costava pochissimo (adesso capisco perchè) e mi lasciava i capelli tanto tanto morbidi..

Dopo la doccia usavo anche l'anticrespo, e poi una bella quantità di spuma.

Ogni tanto mi capitava di vedere su qualche sito che si parlava degli inci di questi prodotti,  con persone che rabbrividivano per ogni bollino rosso o giallo che usciva fuori.. e io sinceramente pensavo che fossero esagerate, e che non si può star a controllare gli ingredienti di uno shampoo o di una crema come se si trattasse di una merendina. 

Pensavo che essendo prodotti creati da esperti dovessi semplicemente fidarmi di loro, perchè io effettivamente cosa ne capivo di ingredienti così particolari, che non si riesce manco a pronunciarli??

Circa 3-4 anni fa i miei capelli erano arrivati al capolinea: la spuma non faceva più effetto, quindi avevano sempre un aspetto crespo, gonfio e disordinato, non si pulivano più bene, non facevo neanche in tempo ad asciugarli che li sentivo già sporchi, erano davvero un disastro. 


Lì ho iniziato a rivalutare il concetto di eco-bio, e a pensare che il problema non fossero i miei capelli, ma i prodotti che usavo, e ho iniziato a dare un'occhiata agli ingredienti, e ad informarmi. 


Non lavoro, quindi non avendo un'entrata fissa mi rifiuto, sinceramente, di spendere 15 o 20 euro per uno shampoo naturale, quindi ho cercato delle alternative. 


La soluzione che ho adottato per parecchi anni è stata questa: 



Hello Baby - Eurospin
Shampoo e, come potete vedere, bagnoschiuma, della marca Hello Baby che trovate da Eurospin: sono prodotti da bambino, costano 0,99 cent, e questi sono gli ingredienti: 



L'inci è lo stesso, sia per lo shampoo che per il bagnoschiuma, l'unica cosa che cambia è che nello shampoo trovate la camomilla, e nel bagnoschiuma l'aloe vera.  Come potete vedere, non è tutto verde, ma è comunque un compromesso accettabile, soprattutto per il prezzo, e vi assicuro che a me li ha lavati sempre benissimo. 

Ho scoperto anche che, a prescindere dagli ingredienti, ero proprio io a sbagliare: troppo prodotto fa peggio e non meglio, e poi mi concentravo a lavare il capello, mentre è importante, anzi assolutamente essenziale, lavare bene il cuoio capelluto, strofinare bene con i polpastrelli, perchè una volta fatto lì, il resto dei capelli si laverà da solo, semplicemente con la schiuma che cola giù.


Avevo letto online che il passaggio all'eco-bio per i capelli è un processo lungo: dovete sapere che tutti quegli ingredienti schifosi che si trovano nei prodotti di marchi molto conosciuti, non fanno altro che creare una patina attorno al capello: avete i capelli lucenti? non è il capello ad essere lucente, è il silicone. 

avete la pelle morbidissima dopo aver spalmato la crema? è il petrolio che contiene a dare quell'effetto, la pelle sotto non è affatto morbida. 

Quando si passa all'eco-bio inizialmente i capelli appaiono belli comunque, perchè hanno ancora la loro patina protettiva. Andando avanti questa patina inizia a scomparire, e i capelli perdono la protezione di siliconi, petrolati ecc, e quindi i capelli hanno un aspetto orrendo. 

Andando avanti ancora, però,  i capelli inizieranno ad assorbire le sostanze eco-bio e torneranno ad essere belli, e per la prima volta, sani.

I miei capelli, come ho già detto, erano arrivati davvero al limite, quindi non riuscivo a farli riprendere comunque. Faceva caldo, mi avevano stancato, e quindi me li sono tagliati corti corti: un pò per disperazione, e un pò per curiosità. 


E lì sono rinati. 

Il taglio mi faceva davvero impazzire, sembravo un'altra, e poi erano leggeri, comodi, si sistemavano in 5 minuti.. e avendo tolto tutta la parte rovinata sono riuscita davvero ad applicarmi con il mio shampoo hello baby: per la prima volta dopo tempo li sentivo sani, puliti e belli. 

Me li sono tagliati ad ottobre del 2011.. a luglio 2012 li ho lasciati ricrescere, non perchè corti non mi piacessero, anzi, ma dato che erano finalmente sani ero curiosa di vedere se crescendo sarei riuscita a mantenerli tali o mi sarei persa per strada. 

Non mi sono assolutamente persa per strada, in questo momento sono soffici, puliti e meravigliosi, oltretutto mi sono tornati lisci come quando ero bambina, non ho pù bisogno della piastra, né della spuma (non la userei mai più per l'inci che aveva, ma comunque credo che purtroppo non mi verrebbero mai più ricci), mi vengono sempre liscissimi anche se ci perdo pochissimo tempo ad asciugarli e gli dò una pettinata ogni tanto. 

Vorrei continuare a farli crescere ancora, fino ad averli a metà schiena dietro.

L'idea sarebbe quella di imparare a farmi quelle benedette trecce laterali a spina di pesce (so come si fa una treccia ma su di me sono proprio una frana), vedere come ci sto, se li riesco a gestire e tutto, e altrimenti tornare al taglio corto che era meraviglioso. 

Per il momento vanno bene, e adoro farmi lo chignon con l'apposita ciambella: stanno in ordine, mi riesce davvero bene (cosa da non sottovalutare), e appaiono semplici ma raffinati. 


Ho provato altri 2 shampoo eco-bio nel corso di questi anni, che posso consigliarvi:



Vivi Verde - Coop
Questo è della linea ViviVerde che trovate alla Coop (quanto adoro la Coop!). 
L'inci è buonissimo, anche più dell'Hello Baby perchè è tutto verde, e me li lavava bene, però.. non so diciamo che me li sentivo puliti al 90%.. non mi sembravano mai completamente puliti.. ne ho provati 2 flaconi interi quindi l'ho potuto giudicare bene.
Alla fine sono tornata alla Hello Baby. 
E' comunque un parere soggettivo, magari a qualcun altro verranno perfetti al 100%.
Comunque della ViviVerde Coop posso consigliarvi il burro cacao, il latte detergente e il tonico che sono davvero ottimi, e soprattutto il detergente intimo: è fantastico. 

L'altro prodotto è questo: 



Gently - Todis
è lo shampoo marca Gently che trovate in vendita da Todis: è tutto verde, costa 2,50 se non sbaglio, è enorme (la boccetta è da 500ml), ed è fantastico, tanto che mi ha fatto abbandonare Hello Baby. 
Anche il bagnoschiuma è molto buono, sto testando il detergente intimo e mi sembra buono, e il detergente mani è fantastico! 

Inoltre, molto importante, i prodotti Gently sono cruelty-free, certificati dalla LAV:





Per quanto riguarda altri prodotti eco-bio utilizzo la crema viso e lo struccante occhi, entrambi Garnier Bio-active, e sui capelli bagnati il gel ai semi di lino fatto da me (se cercate su internet o su youtube troverete la ricetta, è molto facile da realizzare, ed è molto meglio di quelli che troverete nei supermercati). 

Non sono ancora riuscita a passare all'eco-bio per quanto riguarda i cosmetici: ne ho un milione da consumare, e poi sono così belli.. e quelli eco-bio costano così tanto, e sembra che purtroppo non siano a lunga tenuta.. quindi per il momento credo che sarà l'unico settore in cui non passerò all'eco-bio. 



Per il resto vi consiglio assolutamente il passaggio all'eco-bio: date almeno un'occhiata online agli inci dei prodotti che utilizzate, e iniziate ad informarvi su cosa sono. 

Magari ora potrà sembrarvi inutile, ma in futuro questi prodotti potrebbero darvi molti problemi! 

A presto! 

mercoledì 6 agosto 2014

Cinnamon Rolls & Muffin al cioccolato - Ricette

Ciao lettori! 
Come vi avevo anticipato nel mio primo post, ho pensato di aprire il blog con due ricette facili facili che ho avuto il piacere di provare nel corso di questa settimana. 

Ho molti interessi, ma devo dire che vado a periodi.. ogni tanto mi fisso su una cosa, poi su un'altra.. a rotazione, a seconda di come mi gira.. 
Be, sabato scorso mi è venuta voglia di fare qualcosa in cucina.. mi sono messa su internet tutta contenta cercando una ricetta da provare, ma, ricetta dopo ricetta mi rendevo conto di non avere mai tutti gli ingredienti richiesti.. sinceramente non mi andava di uscire a comprarli e ho continuato a cercare, finché non ho trovato la ricetta per dei mini plumcake a base di philadelphia. 

Ho segnato tutto sul mio quaderno delle ricette (a matita, poi le ricette approvate vengono copiate in bella copia) e mi sono diretta in cucina. 

Ho provato a modificarla e ad arricchirla un pò.. e il risultato è stato eccellente, a parer mio e delle altre 4 persone che hanno assaggiato (mamma, papà, fidanzato e suocera).. quindi.. eccovi la ricetta:

Muffin al cioccolato a base di Philadelphia:

Ingredienti:

  • 140gr di farina 00;
  • 120gr di zucchero (io ho usato quello di canna);
  • 100gr di philadelphia (va bene anche la philadelphia light, anzi ancora meglio!)
  • 2 uova;
  • 20ml di olio d'oliva;
  • 1 bustina di vanillina;
  • 1 bustina di lievito;
  • cacao amaro q.b. (io ho fatto a occhio);
  • cioccolata fondente a pezzi.
Procedimento:

Prendete una ciotola di medie dimensioni e iniziate ad amalgamare philadelphia e zucchero, fino a che saranno un tutt'uno. 
Aggiungere le uova e mescolare -> aggiungetene una per volta e non aggiungete l'altra finché non si sarà ben amalgamata la prima! 
aggiungere farina e vanillina setacciate, e infine il lievito e il cacao amaro e mescolate. 

io ho utilizzato dei pirottini di silicone, molto carini perchè sono a forma di fiore, simili a questi:



Vi consiglio di riempirli a metà, visto che poi cresceranno con il lievito.
Dato che il quantitativo di cacao non soddisfava la mia dipendenza, ho pensato bene di mettere 1/3 di quadratino di cioccolato fondente a metà composto all'interno di ogni pirottino. 

Infornate a 180° per 20-25 minuti -> a me sono serviti 25 minuti in tutto! 

Purtroppo i Muffin sono spariti prima che potessi pensare di fotografarli decentemente, quindi dovrete accontentarvi di questa foto fatta col cellulare:



I Muffin erano morbidi ma non troppo, e il pezzetto di cioccolata che avevo messo all'interno si era sciolto per bene, vi consiglierei di metterci un quadratino intero, o delle gocce di cioccolato così da renderlo un muffin a tutti gli effetti! 

Io ho fatto metà dosi (perchè avevo solo 1 uovo in frigo), e come vedete mi sono venuti fuori 9 muffin (6 pirottini a fiore, poi visto che non ne avevo più ho usato quelli a cubetto, che sono un pò più piccini).

L'unico errore è stato quello di non setacciare il lievito, che purtroppo era un pò a tocchetti nella bustina, quindi poi non mi si è amalgamato del tutto nel composto.. ma per il resto.. si possono rifare! 


La seconda ricetta che vi propongo riguarda i Cinnamon Rolls: mai mangiati? 
Io non li avevo mai assaggiati ma personalmente adoro la cannella, e ogni volta che mi trovo a Londra e faccio il sottopassaggio che dal Trocadero porta alla metropolitana di Piccadilly Circus (fatemi sapere se ci siete passati anche voi) mi capita di sentire questo profumo meraviglioso.. che non vi so spiegare, ma mi manda in estasi: inizialmente non capivo cosa fosse ma poi ho visto che appartiene al negozio Cinnabon, che si trova sulla strada. 



Purtroppo non ne ho assaggiato nemmeno uno, non avevo nemmeno capito che si trattasse di cannella (dall'odore mi sembrava mela), ma l'altro giorno per qualche motivo ci ho ripensato e mi è venuta una gran voglia di farli! 

Ho voluto provare una ricetta semplice, per evitare di preparare io stessa l'impasto (la prossima volta mi ci impegno, giuro), ma sono venuti davvero buonissimi (i giudici sono stati sempre gli stessi dei muffin). 

Cinnamon Rolls con pasta sfoglia:

Ingredienti:

  • 265gr di pasta sfoglia pronta (nello specifico ho utilizzato quella di Eurospin, in formato rettangolare);
  • 70gr di burro;
  • 1 cucchiaio di cannella in polvere;
  • 4 cucchiai di zucchero;
  • zucchero a velo q.b.
Procedimento:

Stendete la vostra pasta sfoglia già pronta, e spolveratela con zucchero a velo.
In una ciotola di grandezza media mescolate insieme burro, cannella, zucchero, finché non verrà un composto ben amalgamato.
A questo punto spennellatelo sulla vostra pasta sfoglia -> io ho utilizzato un coltello. 
arrotolare la pasta sfoglia per formare un rotolo, e tagliare delle fette di 1cm - 1,5cm.
Infornare a 210° per 1 o 2 minuti, e poi abbassare a 190° e far cuocere finchè non verranno belle dorate -> all'incirca 22-25 minuti.

Lasciatele freddare e nel frattempo, preparate la glassa (a me non è ben riuscita purtroppo):

  • 25 cucchiai di zucchero a velo;
  • 5-6 cucchiai d'acqua;
  • 2 cucchiaini di cannella.
potete metterla sopra i cinnamon utilizzando magari un cucchiaio o un coltello per farla colare sopra.. 

A parte l'intoppo della glassa sono venuti buonissimi! 
La prossima volta vorrei tentare con la philadelphia light al posto del burro, per farli venire ancora più leggeri.. mi sono venuti 15 cinnamon con le quantità che vi ho scritto! 



A tre giorni di distanza dalla cottura hanno ancora un profumo divino, e sono soffici e croccanti allo stesso tempo!

Spero vi siano piaciute queste due ricette, io le rifarò di sicuro! 


A presto!!

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