domenica 27 dicembre 2015

"La sconosciuta" di Mary Kubica - Recensione libro

Ciao lettori!!

Come avete letto dal titolo, il libro di quest'oggi è "La sconosciuta" di Mary Kubica.

Titolo: La sconosciuta
Autore: Mary Kubica
Editore: Harpercollins Mondadori
Prezzo libro: 12,90€
Prezzo ebook: 3,99€
Trama:
Un incontro casuale. Un atto di gentilezza. Un'intricata rete di menzogne. Heidi vede la ragazzina su un binario alla stazione, immobile sotto la pioggia torrenziale, mentre stringe tra le braccia un neonato. La ragazzina sale su un treno e se ne va. Heidi non riesce a togliersi quella scena dalla testa...
Heidi Wood è sempre stata una donna dal cuore d'oro, ma la sua famiglia inorridisce quando un giorno torna a casa con Willow e la sua neonata di soli quattro mesi: trasandata e senza casa, la ragazzina potrebbe essere una criminale, o anche peggio. Tuttavia Heidi invita Willow e la bimba a restare...
A poco a poco, mentre Willow comincia a riprendersi, vengono alla luce inquietanti dettagli sul suo passato e così, quello che è iniziato semplicemente come un gesto gentile precipita sempre più velocemente verso l'abisso...
Recensione: 
Come al solito mi lascio fregare da queste frasi che mettono in copertina.
"Un thriller mozzafiato", che invece non mi ha mozzato il fiato. Affatto.
Heidi lavora in un'associazione che accoglie ed inserisce nel mondo sociale e lavorativo donne con una storia difficile alle spalle, magari sfuggite alla guerra, analfabeti, vittime di violenze ecc. 
Non vi è da stupirsi che si interessi a Willow dopo averla vista più volte alla stazione, sotto la pioggia e con una neonata tra le braccia. 
Cerca di conquistare la sua fiducia e la invita a stare a casa loro. 
Heidi è sposata, crede che suo marito la tradisca con una collega. Hanno una figlia adolescente che sembra odiare tutto (tipico dell'età) e non aver più bisogno della sua mamma. 
Heidi voleva una famiglia numerosa ma dopo un brutto aborto non è più stata in grado di rimanere incinta, e nonostante il marito creda che ad Heidi sia rimasto solo un grande dispiacere nel non aver avuto altri figli, per Heidi è rimasta una vera e propria ossessione. 
Il marito non prende affatto bene l'arrivo di Willow in casa. In fondo, chi la conosce? 
Potrebbe essere una pazza assassina per quello che ne sanno. 
La figlia sembra non interessarsi a niente. 
Chi è, comunque, Willow? Qual'è la sua storia? 
Heidi vuole solo aiutare Willow e la bambina o è interessata ad altro? 

Per carità, la storia non era male, però anche quelle notizie che potevano coinvolgere ed essere viste come un vero colpo di scena (da mozzafiato appunto) non sono state presentate come tali. 
Alla fine la scrittrice c'era quasi riuscita a farmi rimanere a bocca aperta e invece niente.. anzi peggio.. quello che sembrava l'ultimo "colpo di scena" è rimasto pure nel dubbio, e quindi adesso mi chiedo cosa sia successo in realtà. 
Non è stato fatto apposta per lasciarti in sospeso. Proprio non è stato chiarito. 
Poteva venir fuori qualcosa di meglio, comunque non è del tutto pessimo. 

Qualche parola sull'autore: 
Mary Kubica è laureata in Storia e Letteratura americana alla Miami University di Oxford. Vive nei pressi di Chicago con il marito e i figli. Una brava ragazza è il suo romanzo d’esordio ed è stato tradotto in sette paesi.
                                    


                                   Voto: 3/6
Magari a voi piacerà, quindi fatemi sapere!
A presto!

sabato 19 dicembre 2015

"Le imprevedibili coincidenze dei ricordi" di Camille Noe Pagàn - Recensione libro

Ciao lettori!!

Il libro che vi recensisco oggi, "Le imprevedibili coincidenze dei ricordi" di Camille Noe Pagàn, mi ha resa davvero felice di averlo letto!
Titolo: Le imprevedibili coincidenze dei ricordi
Autore: Camille Noe Pagàn
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo libro: 17,00€
Prezzo ebook: 8,99€
Trama:
Marissa Rogers è una ragazza normale, che si accontenta di poco. Solo una cosa nella sua vita è speciale: l'amicizia con la splendida, volitiva Julia, la compagna di scuola che ha sempre saputo riempirle il cuore e le giornate con le sue idee bizzarre, i suoi sogni, i suoi capricci. Anche adesso che hanno trent'anni, e ciascuna la propria vita, Marissa coltiva con dedizione quel legame così importante. Fino a quando, un giorno, un incidente cambia tutto: Julia viene investita da un'auto, e riporta dei danni al cervello che ne alterano la memoria e la personalità. Da quel momento diventa svagata, confusa. Perfino cattiva. E mentre lei si aggrappa al presente, Marissa si tuffa nel passato e, per la prima volta, guarda lucidamente a quell'amicizia che ha plasmato la sua esistenza. Tanto da spingerla, anni prima, a lasciare il suo grande amore pur di non perdere l'amica. Adesso che i ricordi parlano una lingua nuova, Marissa si domanda: Chi è davvero Julia? E fino a che punto ha manipolato la sua vita? Combattuta tra l'affetto nei suoi confronti, e la scoperta di aver vissuto solo attraverso di lei, Marissa comincia così un viaggio dentro se stessa. Per decidere se, in nome del loro legame, potrà perdonare. E cominciare a vivere davvero. L'esordio di Camilla Noe Pagán è un romanzo toccante e delicato su quella complicata specie di amore che è l'amicizia femminile. Un universo luminoso e insieme imperscrutabile in cui, a volte, scegliamo di perdonare anche ciò che non riusciremo mai a dimenticare.


Recensione:
Tanto per iniziare, il titolo e la copertina sono stupendi!
Come potete vedere, nella trama c'è una parte che dice "
Da quel momento (Julia) diventa svagata, confusa. Perfino cattiva. 
Marissa si domanda: Chi è davvero Julia? E fino a che punto ha manipolato la sua vita?"
Leggendo queste parole io credevo davvero che l'amica si rivelasse per la "stronza" quale era e non vedevo l'ora di leggere le malignità che avrebbe tirato fuori.. 
Non è andata esattamente così. 
L'amica si comporta in modo scorretto, ma è meno stronza di quanto credevo. 
Tuttavia il comportamento dell'amica, le sue parole e le frecciatine che cerca di lanciare a Marissa, portano quest'ultima a riflettere su se stessa, sul suo passato, sul rapporto con la madre, con Julia, con un ex fidanzato nonchè con il fidanzato attuale e sul suo lavoro.
Dalla disgrazia che ha colpito Julia, Marissa coglie un miglioramento: inizia a curarsi del suo corpo, trovando finalmente un equilibrio, esce con amiche che non riusciva mai a vedere quando era incollata a Julia, comprende che il lavoro che ha non fa più per lei.. 
Il bello di questo libro è che ti trovi letteralmente immersa nelle riflessioni di Marissa, nel suo processo di cambiamento, il quale arriva piano piano ma in modo naturale e spontaneo.. mi ha fatto venir voglia di fare alcune cose che ha fatto Marissa, mi ha ispirata, in un certo senso! 

Vi consiglio questo libro perchè è sincero, spontaneo e vi farà riflettere! 
Spero tanto che lo leggerete! 


                                                    Voto: 6/6

A presto!! 

venerdì 11 dicembre 2015

"La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano - Recensione libro

Ciao!

Oggi vi propongo la recensione di "La solitudine dei numeri primi", di Paolo Giordano.

Titolo: La solitudine dei numeri primi
Autore: Paolo Giordano
Editore: Mondadori
Prezzo libro: 18,00€
Prezzo ebook: 6,99€
Sicuramente molti di voi hanno letto il libro o visto il film perché entrambi hanno avuto molto successo.
A me è capitato di vedere il film.
Non volevo perché avevo intenzione di leggere prima il libro, ma un giorno ero sul treno Italo, di ritorno da Venezia, e dato che avevo del tempo da passare in qualche modo e sul portale di Italo c'era questo film, così alla fine mi sono convinta.

Trama: 
Nella serie infinita dei numeri naturali, esistono alcuni numeri speciali, i numeri primi, divisibili solo per se stessi e per uno. Se ne stanno come tutti gli altri schiacciati tra due numeri, ma hanno qualcosa di strano, si distinguono dagli altri e conservano un alone di seducente mistero che ha catturato l'interesse di generazioni di matematici. Fra questi, esistono poi dei numeri ancora più particolari e affascinanti, gli studiosi li hanno definiti "primi gemelli": sono due numeri primi separati da un unico numero. L'11 e il 13, il 17 e il 19, il 41 e il 43… A mano a mano che si va avanti questi numeri compaiono sempre con minore frequenza, ma, gli studiosi assicurano, anche quando ci si sta per arrendere, quando non si ha più voglia di contare, ecco che ci si imbatterà in altri due gemelli, stretti l'uno all'altro nella loro solitudine.
Mattia e Alice, i protagonisti di questo romanzo, sono così, due persone speciali che viaggiano sullo stesso binario ma destinati a non incontrarsi mai. Sono due universi implosi, incapaci di aprirsi al mondo che li circonda, di comunicare i pensieri e i sentimenti che affollano i loro abissi. Due storie difficili, due infanzie compromesse da un pesante macigno che si trascina nel tempo affollando le loro fragili esistenze fino alla maturità. Tra gli amici, in famiglia, sul lavoro, Alice e Mattia, portano dentro e fuori di sé i segni di un passato terribile. La consapevolezza di essere diversi dagli altri non fa che accrescere le barriere che li separano dal mondo fino a portarli a un isolamento atrocemente arreso.
Paolo Giordano descrive la parabola di queste due giovani esistenze attraverso parole commosse eppure lucidissime. Il tono del romanzo cresce non appena ci si inoltra nel racconto e nelle vite dei protagonisti. Anche la sintassi e la complessità della frase si evolvono a mano a mano che i due ragazzi crescono, guidandoci in un percorso che conduce lentamente verso significati più acuti. Le descrizioni quasi elementari dei primi capitoli, quando le vite di Mattia e Alice devono ancora incrociarsi, lasciano il posto a una profondità di pensiero imprevedibile e inaspettata. Il linguaggio si affina, le frasi si intrecciano, i pensieri si complicano.
La solitudine dei numeri primi è un romanzo che ci cresce tra le mani, che parte in sordina per esplodere nel finale, è un'opera delicata e terribile allo stesso tempo in cui, al posto degli adolescenti belli e perfetti che affollano le pagine dei romanzi contemporanei, emergono due protagonisti imperfetti e marginali. 
I turbamenti e le cicatrici, i fallimenti mai confessati e l'incapacità di vivere quelli che normalmente sono considerati successi, insomma tutta l'umanità scartata dagli altri scrittori, entra nelle pagine di Paolo Giordano. Questo giovane fisico torinese, con la sua opera prima, sposta il baricentro del mondo verso l'angolo oscuro e disprezzato della società, facendo leva, come un moderno Galileo, sulla vita dei suoi ragazzi speciali.
L'ennesima dimostrazione della vivacità che caratterizza la generazione dei trentenni italiani, un esperimento ben riuscito che conferma una regola elementare: a volte basta spostare il punto di osservazione perché un altro universo ci esploda, meravigliosamente, tra le mani.


Recensione:
Alice e Mattia sono due persone che forse potremmo definire "particolari".
Entrambi hanno avuto un'infanzia difficile, che li ha segnati e ha dato forma alla loro personalità di bambino/adolescente/adulto.
Sono chiusi, introversi, timidi, indecisi, inesperti di come si sta al mondo, vittime di bullismo da parte dei compagni di scuola. Lei vuole essere accettata, lui vuole solo essere lasciato in pace.
Sono molto simili, saranno amici per molti anni senza mai essere in grado di aprirsi veramente all'altro e mostrare i propri sentimenti.
Avete presente il detto "cogli l'attimo?"

Qui avviene esattamente il contrario: ogni attimo viene fatto passare, si perde e non torna più...perché Mattia ed Alice non troveranno mai la convinzione ed il coraggio di esprimersi, di agire..
Sono, come dice il libro, due numeri primi gemelli (ossia due numeri primi solitari ed isolati, vicinissimi ma separati da un solo numero) : fatti per stare insieme, ma che non si incontrano mai, si lasciano separare dal muro di silenzio ed imbarazzo che si trova tra loro.

Il libro è diverso dal film, ma mi sono piaciuti molto entrambi, per cui ve li consiglio!

Qualche parola sull'autore: 
Nell'anno accademico 2006-2007, ha conseguito la laurea specialistica in fisica delle interazioni fondamentali presso l'Università degli studi di Torino. 
Ha vinto una borsa di studio per frequentare il corso di dottorato di ricerca in fisica delle particelle, presso la Scuola di dottorato in Scienza e alta tecnologia del medesimo ateneo. 

È autore del romanzo La solitudine dei numeri primi (Mondadori, 2008 - Premio Campiello Opera Prima, Premio Fiesole Narrativa Under 40 e Premio Strega 2008).

                                  Voto: 5/6

                                     
Alla prossima recensione!!

giovedì 3 dicembre 2015

"9 giorni" di Gilly Macmillan - Recensione libro

Ciao miei cari lettori!

Quali libri state leggendo in questo periodo?

Io ho appena finito di leggere un thriller, edito da Newton Compton Editori: 9 giorni, di Gilly Macmillan.

Titolo: 9 giorni
Autore: Gilly Macmillan
Editore: Newton Compton
Prezzo libro: 12,00€
Prezzo ebook: 2,99€
Trama:
Rachel Jenner è sconvolta e in preda al panico: suo figlio Ben, di soli otto anni, è scomparso, e lei non sa come affrontare questa tragedia. Inoltre, a peggiorare la situazione, ci sono gli obiettivi della stampa e le telecamere delle TV che seguono lo sviluppo del caso e le stanno con il fiato sul collo. È vero, ha commesso una leggerezza: ha perso per un attimo di vista Ben e lui è sparito e ora tutto il Paese pensa che lei sia una madre sprovveduta e vada condannata. Ma cosa è successo veramente in quel tragico pomeriggio? Stretta fra il dramma di aver perso il figlio, le sempre più serrate indagini della polizia e la pubblica gogna dei media, Rachel deve affrontare un’altra agghiacciante realtà: tutto quello che sa di sé e dei suoi cari si rivela una gigantesca bugia. E non c’è più nessuno, nemmeno nella sua famiglia, di cui la donna possa fidarsi. Il tempo stringe e forse il piccolo Ben potrebbe essere ancora salvato, ma l’opinione pubblica ha già deciso. E tu, da che parte starai?

Recensione: 
Premetto che io adoro la Newton Compton.. il genere di libri, le copertine, il prezzo... mi piace davvero tanto, posso affermare che è il mio editore preferito... ma ultimamente fin troppe volte sono stata fregata dalle frasi poste sulla copertina.. come quella che c'è qui "un grande thriller".
Non solo, alcune frasi riportate sul sito della Newton Compton mi lasciano davvero senza parole e in piena confusione: 

«Un debutto straordinario e dall’incredibile presa. Mi ha tenuto sveglia fino a tarda notte (e spaventato a morte).»

Spaventato a morte?? Ma non è umanamente possibile con questo libro. 
Nemmeno un bambino ci si spaventerebbe.

Quindi basta con queste frasi acchiappa allocchi, non basta scrivere "un grande thriller" per renderlo tale, quello basta solo per assicurarsi una vendita.

Iniziamo dalla trama comunque.. è una storia di cronaca come se ne sentono molte di questi tempi: un bambino piccolo scompare, nonostante fosse assieme ad un genitore in quel momento. 
Scatta l'allarme, partono le ricerche a tappeto, vengono raccolte deposizioni e testimonianze, la stampa fa la sua parte con interviste e pettegolezzi vari.. succede spesso anche nella realtà che ad essere sospettati di una sparizione (o peggio) sia un genitore, in questo caso la madre.
Si sa che, purtroppo, la stampa non è più affidabile come un tempo.
Ci sono troppe persone che parlano, troppe che registrano, scrivono, pubblicano, senza neanche controllare che sia tutto fondato o meno.
In fondo quando accade un evento ad una certa distanza da noi, l'unico modo per saperne di più è affidarci alla stampa. Ma a volte non si sa più a cosa credere e a cosa no, e oltre questo c'è da dire che ci sono ancora molte persone, magari le più anziane, che non si rendono conto di questa inaffidabilità, e prendono come oro colato ogni parola che viene stampata su un pezzo di carta.
Questo è quello che accade in questo libro e che colpisce: come si fa presto a credere a qualcosa per il semplice fatto che viene udita dalle nostre orecchie o letta dai nostri occhi, e quanto ancora si faccia presto a giudicare senza sapere un bel niente. 
Rachel ha perso di vista Ben, è vero, è stata una leggerezza, e probabilmente tutti noi penseremmo subito "Ma allora è scema, ha un bambino piccolo e non lo tiene d'occhio, l'avrà fatto apposta, o magari lo ha fatto sparire lei", ma senza esserci mai trovati in quella situazione come possiamo giudicare? 
E con quale faccia possiamo, noi opinione pubblica, accusare questa povera madre che sta già passando il momento peggiore della sua vita e sarà preoccupata fino alla nausea, di aver fatto sparire il figlio? Di avergli fatto del male? Di averlo ucciso e nascosto chissà dove? 
Questa, come vi dicevo, è la parte che mi ha fatta riflettere.
Non ho affatto apprezzato il modo in cui è stato scritto questo romanzo: un capitolo dal punto di vista di Rachel ( e questo è ok) e l'altro riguarda delle sedute  con una psicologa, che il detective che si è occupato del caso di Ben, è stato costretto a fare dal suo superiore.
L'ho trovato molto noioso per questo, perchè erano parti molto lente, oltretutto c'è questo detective con un disturbo da stress post-traumatico talmente forte che non riesce più a dormire da quando si è occupato del caso di Ben, per cui ti chiedi effettivamente cosa sarà successo di così terribile. 
Ma almeno personalmente non me lo sono chiesto avvolta dalla suspance, ma piuttosto come a dire "Dai su, e che ti sarà mai successo? Dillo e basta".
Per quanto riguarda il carattere thriller del romanzo devo dire che la storia era intrigante ed interessante, ma come ho già detto rallentata da eventi piuttosto noiosi che a mio parere l'hanno compromessa, e con un finale interessante, che vuole essere un gran colpo di scena ma che purtroppo non ci riesce fino in fondo.
Devo dire che ho avuto giusto la soddisfazione di capire chi potesse essere il colpevole prima degli altri personaggi.

Ho letto molte recensioni entusiaste e positive nei confronti di questo libro.. Io sono abbastanza presa dal genere thriller, e forse essendo laureata in criminologia ed essendo una grande appassionata di film thriller, csi e simili, non riesco a restare sconvolta più di tanto da questo thriller che, avendo letto e visto altro, giudicherei mediocre ed elementare.

Comunque, se non siete grandissimi appassionati di thriller e ne avete letti pochissimi sicuramente potrà piacervi.
Se, come me, siete un pò meno impressionabili allora forse potrete leggerlo tanto per togliervi lo sfizio.


Qualche parola sull'autrice: 
Gilly MacMillan vive con il marito e i tre figli in Inghilterra ed è una scrittrice a tempo pieno.
Il suo romanzo d'esordio è 9 giorni, il quale ha avuto molto successo, tanto da aver vinto alcuni premi. 

Il suo secondo romanzo è The perfect girl, inedito in Italia. 
Attualmente sta lavorando al suo terzo romanzo. 
 



                                          
                                    Voto: 3/6
Fatemi sapere se vi capita di leggerlo! 

A presto!

mercoledì 25 novembre 2015

"Tutto ma non il mio tailleur" di Cecile Bertod - Recensione libro

Ciao lettori!

Oggi vi parlo di questo romanzo d'amore che ho finito di leggere proprio 10 minuti fa!

Si tratta di "Tutto ma non il mio tailleur", di Cecile Bertod. 

Titolo: Tutto ma non il mio tailleur
Autore: Cecile Bertod
Editore: Newton Compton editori
Prezzo libro: 12,00€
Prezzo ebook: 4,99€
Trama: 
Trudy Watts ha tutto quello che ha sempre sognato: un lavoro in banca che le piace, un ragazzo bello e di successo e un appartamento ultramoderno in una delle zone più alla moda di Londra. 
Non cambierebbe nulla, neanche gli orari impossibili in ufficio. Dopo sei anni dalla sua assunzione, quando ormai sta per arrivare la tanto attesa promozione e anche il suo matrimonio è vicino, ecco che una catastrofe le piomba addosso. Trudy viene trasferita in una sperduta cittadina della Scozia, a gestire una piccola filiale in deficit. L’arrivo è traumatico: detesta tutto e tutti e desidera solo scappare via. Finché compare lui, Ethan, l’affascinante proprietario di un pub, che si diverte non poco a punzecchiarla. Ed è proprio lì, in quel pub, che la sua vita improvvisamente cambierà…

Recensione: 
Era un pò che questo romanzo mi incuriosiva e inoltre ho sentito dire che un altro romanzo di Cecile Bertod, "Non mi piaci, ma ti amo" è davvero molto divertente, così ho deciso di provare.

Il genere è un pò stile "I love shopping", nel senso che parliamo di una ragazza giovane, che è sicuramente abituata a vestire bene, indipendente, lavoratrice, un pò pasticciona.
Tuttavia è meno divertente di I love shopping, quindi se vi aspettate di trovare una nuova Becky vi sbagliate.

Soprattutto all'inizio si prende in gran simpatia Trudy, in quanto le succede una sfiga dietro l'altra, e finirà in un paesino sperduto della Scozia.. la sfiga non finisce qui e ci troviamo a seguire le sue rocambolesche avventure con il nuovo lavoro, la difficoltà ad adattarsi ad un posto così diverso da Londra, i tentativi di fare amicizia... insomma una nuova vita.
Nonostante ciò lei non è un gran che simpatica, anzi  è molto sulle sue, convinta di essere migliore di tutti solo perchè proviene da una grande città.. si ricrederà?
Anche sul versante amoroso ci saranno molte sorprese e la prova, come sempre, che non è affatto vero che la prima impressione è quella che conta e soprattutto che il detto "chi disprezza compra" è assolutamente veritiero ed azzeccato!

Si tratta sicuramente di una lettura divertente e leggera, che vi farà sorridere e ridere, perfetta per questo periodo dell'anno in cui inizia a fare fresco e fa piacere restare a casa sotto una bella coperta morbida a leggere mentre si beve un bel té caldo!

Qualche parola sull'autrice:
Con mia grande sopresa, Cecile Bertod è una restauratrice archeologica che vive a Napoli.
Ama leggere e scrivere, mentre prova molta antipatia per le cene alla romana, i nerd e la piastra per capelli.

                                      Voto: 4/6
Come sempre, lasciatemi un commento se leggete il libro o se la mia recensione vi incuriosisce!
Alla prossima recensione!

venerdì 20 novembre 2015

"Una vita tranquilla" di Tracy Ryan

Ciao lettori!

Oggi vi recensisco questo thriller che personalmente ho trovato pessimo!

Si tratta di "Una vita tranquilla" di Tracy Ryan.
Titolo: Una vita tranquilla
Autore: Tracy Ryan
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo libro: 12,00€
Prezzo ebook: 2,99€
Trama: 
Pen Barber conduce una vita tranquilla a Perth, in Australia, con il marito Derrick. La loro relazione sembra serena, anche se negli ultimi tempi è diventata sempre più monotona e grigia. 
Un giorno però, mentre stanno facendo dei lavori per rinnovare la loro casa, la donna scopre casualmente una lettera che Derrick ha scritto a una sua vecchia fiamma dell’università, Kathleen Nancarrow. Pen non riesce a credere ai propri occhi: in quelle pagine, risalenti a parecchi anni prima, Derrick pone Kathleen, che lo aveva sedotto quando era ancora uno studente, davanti a un ultimatum e le dice che se lei non tornerà, lui sposerà l’ignara Pen. Il mondo di Pen si sgretola in un istante. Non si era mai considerata un ripiego, ma la lettera è chiarissima: quando l’ha sposata, Derrick era in realtà innamorato di un’altra. Comincia così per lei un vero incubo, fatto di bugie e indagini nelle pieghe del passato, e Pen si ritrova a mettere in discussione tutte le sue certezze. Presto infatti la ricerca assumerà i contorni di una vera e propria ossessione nei confronti della sua rivale…


Recensione:
Nutrivo grandi aspettative nei confronti di questo romanzo (anche su questa copertina la frase "Un grande thriller") e sono rimasta profondamente delusa!
Inoltre venivo da una scia di thriller inconcludenti e scialbi, (Io non ti conosco, La ragazza del treno, Il mio ultimo bacio, Una famiglia quasi perfetta) e una volta terminato questo ero allibita e non potevo credere che fosse uno peggio dell'altro! 


La trama era davvero intrigante, colma di segreti, oggetti nascosti, dubbi, incertezze, gelosia... e devo dire che fino ad un certo punto si è mantenuta tale.
Poi ha deviato e mi sono domandata "Ma che diamine sta facendo Pen?!"
Fino ad arrivare alla fine e pensare "Che cos'era?! Di certo non un "grande thriller"


Che peccato, poteva venirne fuori un libro fantastico, accattivante, mozzafiato e pieno di colpi di scena.
Comunque, dato che sono di gusti difficili in fatto di thriller, voglio dare un'altra opportunità all'autrice, spero di poter cambiare opinione leggendo un altro suo libro quando uscirà in Italia.


Qualche parola sull'autrice: 

È nata e cresciuta nell’Australia occidentale con la sua grande famiglia. Ha insegnato Letteratura, scrittura creativa e cinematogra fica in diverse università in Australia e in Inghilterra. Ha lavorato anche come libraia, redattrice e traduttrice. Ha vissuto per un periodo anche negli Stati Uniti, in Ohio. È autrice di vari volumi per cui ha ricevuto molti premi in ambito accademico. Una vita tranquilla è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.



                                     Voto: 2/6
Potete dargli una chance anche voi se vi va.. Magari vi farà un effetto diverso!! 

A presto!! 

venerdì 13 novembre 2015

"Io non ti conosco" di S.J.Watson - Recensione libro

Ciao lettori!!
Oggi vi recensisco di nuovo un thriller, di nuovo scadente!

Sto parlando di "Io non ti conosco" di S.J. Watson.
Titolo: Io non ti conosco
Autore: S.J. Watson
Editore: Piemme
Prezzo libro: 19,90€
Prezzo ebook: 9,99€
Trama: 
Da quando sua sorella Kate è morta, aggredita a Parigi da uno sconosciuto, la vita di Julia Plummer non è più la stessa: la stabilità che si era conquistata è in pericolo, e lei sente il richiamo del suo vecchio insidioso nemico, l’alcol. L’unica persona con cui Julia può parlare di Kate è Anna, la coinquilina di Parigi, la persona che forse conosceva Kate meglio di tutti. È lei a confidarle una cosa che nessuno sa: Kate si divertiva a vivere mille vite. Andava on-line fingendosi una persona diversa ogni volta, conosceva uomini, li incontrava. Così, Julia non resiste alla tentazione e, usando le credenziali della sorella, decide di provarci anche lei, e vivere per una volta la vita, almeno quella virtuale, di Kate, per capire cosa può esserle successo. È così che, protetta dal nome falso di Jayne, Julia contatta Lukas, uno degli ultimi amanti di sua sorella. All’inizio, lo tratta con sospetto, poi pian piano tra i due nasce qualcosa che Julia scambia per amore. Finché, quando Lukas comincia a cambiare, Julia sarà costretta a domandarsi se le mani che adesso la toccano, con dolcezza ma anche con violenza, non siano le stesse che hanno fatto del male a sua sorella...
In un vortice di colpi di scena e rovesci di trama, il nuovo thriller dell’autore del successo planetario Non ti addormentare ci racconta com’è facile perdere tutto, mostrandoci la doppiezza delle vite degli altri, le maschere che indossiamo sempre, la capacità che abbiamo tutti di essere quelli che non siamo.


Recensione: 
Un punto a favore del libro se lo spetta la copertina, la trovo magnifica!
Un punto a sfavore?
Purtroppo ne ha più di uno.
Innanzitutto il prezzo: 19,90€ non è poco,deve essere un vero capolavoro se mi hai fatto spendere così tanto!

La trama era molto intrigante: una donna che sfida il misterioso mondo degli incontri e del sesso in chat pur di trovare l'assassino di sua sorella e lasciarla finalmente riposare in pace.
Peccato che ha iniziato a rovinarsi poco dopo l'inizio, quando Julia si fissa con il primo disperato che trova e nonostante ci sono prove che al momento dell'omicidio fosse altrove, continua ad insistere su di lui.
E' sicuramente intrigante leggere di come una donna felicemente sposata e con un figlio si lasci piano piano trascinare nei meandri più profondi della rete e delle chat, tanto da cambiare totalmente se stessa e tradire suo marito.
Alla fine il colpo di scena c'è stato, ma è stato troppo frettoloso da farlo sfumare.
Ho chiuso il libro ed ero a bocca aperta, ho pensato "Forse non ho capito bene".

Per me assolutamente bocciato, e dire che ero così felice di iniziare a leggerlo..
Vedremo se e quando mi deciderò a leggere l'altro libro dell'autore, "Non ti addormentare" se riuscirò a cambiare opinione..


Qualche parola sull'autore: 
Inglese, ha avuto un successo planetario con Non ti addormentare (Piemme, 2012), il romanzo d’esordio e bestseller internazionale, tradotto in tutto il mondo. Oggi ritorna con l’attesissimo secondo romanzo, Io non ti conosco, che sta incontrando eguale fortuna. Nato nelle Midlands, vive a Londra. 




                                      Voto: 2/6
A presto!!

sabato 24 ottobre 2015

"Dark places - Nei luoghi oscuri" - Recensione film

Ciao lettori!!

Proprio pochi giorni fa vi ho parlato del thriller "Dark Places - Nei luoghi oscuri" di Gillian Flynn.

Sono andata a vedere il film!

Trailer:

Trama: 
Libby non è una ragazza di buon carattere, non lo è mai stata. C’è qualcosa di cinico e meschino in lei, una sorta di lato oscuro di cui lei stessa ammette l’esistenza e con cui è costretta a fare i conti. Libby aveva sette anni quando sua madre e le sue sorelle furono uccise in un rito satanico. Fu lei ad accusare suo fratello Ben di essere stato l’autore della strage. Ventiquattro anni dopo Ben è in carcere e Libby vive alle spalle delle associazioni di beneficenza che le hanno inviato donazioni per tutti quegli anni. A cambiare le carte in tavola sarà il Kill Club, una società segreta di “feticisti del crimine”, i cui soci sono convinti dell’innocenza di Ben e rintracciano Libby perché lo scagioni. I membri del gruppo le insinuano il dubbio di essere stata manipolata e Libby è infastidita da quei pagliacci fanatici che ficcano il naso nella sua memoria. Ma i soldi che le offrono per tornare a scavare nel suo passato e cercare il vero colpevole della strage le servono. Così Libby inizia una dolorosa ricerca attraverso la quale, a poco a poco, i ricordi riaffiorano da quei luoghi della mente che fino a ora aveva volutamente oscurato. Saranno gli oggetti della sua infanzia e i racconti delle persone che avevano conosciuto la sua famiglia ad aiutarla a ricostruire gli avvenimenti che portarono all’eccidio, fino ad ammettere l’inconsistenza della sua precedente testimonianza. Insospettabili verità verranno a galla e Libby ritroverà se stessa, ripartendo da dove aveva iniziato: in fuga da un killer.

Recensione: 
Mi è piaciuto!!
Davvero bello, ben fatto, gli attori azzeccatissimi, Charlize Theron sarebbe splendida anche con un sacco nero in testa..
Insomma, ne vale davvero la pena, soprattutto perchè è molto fedele, apparte qualcosa di poco conto, al libro.





                                   Voto: 5,5/6
Fatemi sapere se andate a vedere il film o leggete il libro!

A presto!!

domenica 18 ottobre 2015

"Dark Places - Nei luoghi oscuri" di Gillian Flynn - Recensione libro e anteprima film

Ciao lettori!!

Tempo fa vi ho recensito il libro di Gillian Flynn "L'amore bugiardo" (qui) e l'omonimo film (qui).

Oggi vi parlo di un altro libro dell'autrice, dal quale è stato tratto un film, che uscirà nei cinema italiani il 22 ottobre di quest'anno.
Si tratta di "Dark places - Nei luoghi oscuri".

Titolo: Dark places - Nei luoghi oscuri
Autore: Gillian Flynn
Editore: Piemme
Prezzo libro: 19,50€
Prezzo ebook: 4,99€
Trama: 

Ambientato in una provincia americana povera e desolata, un libro che esplora il trauma e la tragedia umana della protagonista Libby Day, unica sopravvissuta al massacro della sua famiglia. Da questo libro è stato tratto l'omonimo film.

Libby non è una ragazza di buon carattere, non lo è mai stata. C’è qualcosa di cinico e meschino in lei, una sorta di lato oscuro di cui lei stessa ammette l’esistenza e con cui è costretta a fare i conti. Libby aveva sette anni quando sua madre e le sue sorelle furono uccise in un rito satanico. Fu lei ad accusare suo fratello Ben di essere stato l’autore della strage. Ventiquattro anni dopo Ben è in carcere e Libby vive alle spalle delle associazioni di beneficenza che le hanno inviato donazioni per tutti quegli anni. A cambiare le carte in tavola sarà il Kill Club, una società segreta di “feticisti del crimine”, i cui soci sono convinti dell’innocenza di Ben e rintracciano Libby perché lo scagioni. I membri del gruppo le insinuano il dubbio di essere stata manipolata e Libby è infastidita da quei pagliacci fanatici che ficcano il naso nella sua memoria. Ma i soldi che le offrono per tornare a scavare nel suo passato e cercare il vero colpevole della strage le servono. Così Libby inizia una dolorosa ricerca attraverso la quale, a poco a poco, i ricordi riaffiorano da quei luoghi della mente che fino a ora aveva volutamente oscurato. Saranno gli oggetti della sua infanzia e i racconti delle persone che avevano conosciuto la sua famiglia ad aiutarla a ricostruire gli avvenimenti che portarono all’eccidio, fino ad ammettere l’inconsistenza della sua precedente testimonianza. Insospettabili verità verranno a galla e Libby ritroverà se stessa, ripartendo da dove aveva iniziato: in fuga da un killer.


Recensione:
Inizialmente non ho provato interesse per questo libro perchè non sono generalmente molto interessata ai riti satanici. Inoltre avevo già letto un altro suo libro, "Sulla pelle" che avevo trovato mediocre.
Però dopo aver visto il trailer del film mi sono incuriosita e convinta a leggerlo. 

Devo dire che mi è piaciuto molto. 
Non come L'amore bugiardo (non credo che nessuno potrà mai superarlo!) ma comunque mi è piaciuto molto. 

A differenza de L'amore bugiardo in cui io personalmente provavo molta simpatia per Nick Dunn, non posso dire lo stesso di Libby.
E' vero che ha vissuto in prima persona un massacro, ha visto morire la sua famiglia, il fratello è finito in carcere e lei è finita dalla zia con la quale non andava molto d'accordo.
Ma non mi piace.
Non ha assolutamente intenzione di lavorare nella sua vita, ha sempre vissuto con i soldi fatti con il libro che ha scritto a proposito del massacro, con le donazioni che la gente le inviava, con raccolte fondi varie per la strage.
Non è che non sono d'accordo al fatto che lei utilizzi questi soldi. Non sono d'accordo col fatto che vuole vivere per tutta la vita così, senza aver fatto mai nemmeno un giorno di lavoro, nonostante i soldi vari siano finiti.
Quando Libby viene contattata dal Kill Club (cosa che mi ispira molto, ce ne sarà uno anche da queste parti?!) nel quale le vengono offerti soldi per scavare nel passato e capire se Ben è innocente o colpevole, Libby non vorrebbe né faticare più di tanto, né pensare a questa eventualità, dato che è stata proprio la sua testimonianza che ha fatto finire Ben in carcere.
Riuscirà a cambiare idea?
Scoprirà la verità? Finalmente la sua famiglia potrà riposare in pace?

E' scritto davvero bene, vi sentirete molto coinvolti ed anche qui i colpi di scena non mancano.
e' un ottimo thriller.
Spero che il film sia altrettanto bello!

Intanto vi posto il trailer:

Come vedete, la parte di Libby è interpretata dalla splendida Charlize Theron!

Io andrò al cinema e voi?

Qualche parola sull'autrice: 
Gillian Flynn nasce nel 1971 negli Stati Uniti. 
Oltre che scrittrice di successo, è anche sceneggiatrice, critico televisivo e produttore cinematografico statunitense.




                                   Voto: 5,5/6
Fatemi sapere se vi capita di leggere il libro!

A presto!!!

mercoledì 30 settembre 2015

"In difesa di Jacob" di William Landay - Recensione libro

Ciao lettori!

Oggi vi recensisco un thriller che ho finito di leggere qualche giorno fa: "In difesa di Jacob", di William Landay. 
Titolo: In difesa di Jacob
Autore: William Landay
Editore: Time crime
Prezzo libro: 7,70€
Prezzo ebook: 1,99€
Trama: 
Andy Barber, da più di vent’anni braccio destro del procuratore distrettuale, è un uomo rispettato, un marito e un padre devoto. Sa bene cosa può nascondere la vita di una persona, quali colpe possono essere taciute, ma la sua è un’esistenza serena. Tutto sembra andare per il verso giusto. Ma certe convinzioni a volte sono esposte ai capricci del destino o alle conseguenze di piccoli gesti. Così, un giorno, quasi per caso, piomba su di loro un’accusa inaudita: il figlio di Andy, Jacob, poco più che un bambino, viene indagato per omicidio. Un suo compagno di classe è stato accoltellato. Il ragazzo proclama la propria innocenza e Andy gli crede. Ma c’è qualcosa che non torna, l’impianto accusatorio è dannatamente convincente. E se i quattordici anni di vita del figlio non fossero sufficienti per capire chi è realmente? E se Jacob, suo figlio, fosse alla fine un assassino?

Recensione: 
Questo thriller è stato, a mio parere, molto interessante. 
La storia ci viene narrata in prima persona da Andy, mentre in alcuni capitoli è sempre Andy a parlare, durante il processo. 
Andy è vice procuratore distrettuale, ha una famiglia normale: una moglie e un figlio, una bella casa in un quartiere rispettabile. 
Quando un compagno di classe di Jacob, suo figlio 14enne, viene ucciso, Andy inizia ad indagare. 
Da subito qualcosa non quadra e sembra che piccoli indizi portino proprio a Jacob. 
Ci troviamo di fronte al racconto di un padre che sa bene, per lavoro, come procede un indagine per omicidio, ma che d'altra parte non può credere che il suo adorato figlio sia colpevole di un reato così tremendo e farà tutto il possibile per difenderlo e supportarlo, assieme a sua moglie. 
La cosa che può "stancare" di questo romanzo riguarda quei capitoli nei quali Andy viene interrogato in tribunale: troppe frecciatine tra lui e il suo sostituto che non vede l'ora di metterlo in ombra e rubargli la carriera, un ritmo un pò pesante in quanto si tratta di una testimonianza in tribunale, ecc. 
Ma la storia c'è.
Il colpo di scena finale c'è, eccome. 
Avrei preferito che fosse stato raccontato in modo un pò meno pesante, ma è stato sicuramente meglio di tanti thriller che ho letto. 
Se vi piace il genere, ve lo consiglio! 

Qualche parola sull'autore: 
William Landay si è laureato in giurisprudenza a Yale ed è stato a lungo procuratore distrettuale. Morte di uno sbirro ha vinto il Dagger Award 2003 come miglior crime di debutto, mentre Lo strangolatore è arrivato finalista nel 2007 allo Strand Magazine Critics Award come miglior thriller dell’anno. William Landay vive e lavora a Boston. Nel 2012 Timecrime ha pubblicato anche In difesa di Jacob, uscito in Italia in anteprima mondiale.



                                     Voto: 5/6
A presto!! 

domenica 13 settembre 2015

"Il profumo della rosa di mezzanotte" di Lucinda Riley - Recensione libro

Ciao lettori!!

Oggi vi scrivo per recensirvi un libro splendido, che mi è piaciuto immensamente e che mi ha regalato delle bellissime emozioni!

Si tratta del romanzo di Lucinda Riley "Il profumo della rosa di mezzanotte".


Titolo: Il profumo della rosa di mezzanotte
Autore: Lucinda Riley
Editore: Giunti
Prezzo libro: 8,42€
Prezzo ebook: 4,99€

"Una notte, verso la fine di agosto, feci una serie di strani sogni e mi svegliai madida di sudore, pervasa da una terribile sensazione che non riuscivo a scacciare. Una settimana dopo, quando la maharani mi convocò in salotto, il cuore mi balzò in gola. Andai da lei con una sorta di presentimento: sapevo già cosa mi avrebbe detto."


Trama: 
INDIA, Darjeeling.
È il centesimo compleanno di Anahita Chavan. Nonostante la sua famiglia si stia riunendo per festeggiarla, lei è avvolta da una nuvola di tristezza. Non c’è giorno che non pensi a suo figlio, che tutti credono morto da bambino. Ma il suo istinto sottile le dice che non è così: Anahita sa in qualche modo che è ancora vivo. Per questo consegna al nipote Ari un manoscritto dove ha annotato la storia della sua vita, nella speranza che il giovane possa scoprire quanto è davvero accaduto.
INGHILTERRA, Dartmoor.
La bella e famosa attrice americana Rebecca Bradley si trova ad Astbury Hall, l’antico castello scelto come set del suo nuovo film. Lord Astbury, schivo proprietario del maniero, si mostra fin troppo gentile nei suoi confronti e insiste sulla somiglianza tra Rebecca e sua nonna...
Sarà il viaggio di Ari in Inghilterra e l’incontro con Rebecca a gettare nuova luce sul periodo inglese di Anahita durante la Prima guerra mondiale e sull’amore tormentato tra lei e Donald, erede di Astbury Hall. Un viaggio alla scoperta delle proprie radici che gli darà modo di comprendere molto di sé e di svelare i segreti rimasti sepolti per intere generazioni.
Recensione: 
Ari è un giovane ragazzo indiano che in un dato momento della sua vita si sente smarrito, tanto da decidere di prendersi una pausa per riflettere, e nel frattempo, fare ricerche sull'ultima richiesta che sua bisnonna le ha fatto prima di morire: scoprire cos'è successo a suo figlio. Tutti credono sia morto da tanto tanto tempo, ma Anahita ha un dono particolare e dentro il suo cuore riesce a sentire che suo figlio è vivo. Così Ari parte per l'Inghilterra e, seguendo il diario della nonna, giunge fino ad Astbury Hall, nella quale una famosa attrice, Rebecca, sta girando un film d'epoca. 
Rebecca aiuterà Ari nella sua ricerca, e ciò le permetterà di conoscere meglio se stessa. 
Nel libro abbiamo la possibilità di conoscere la straordinaria storia di Anahita, che fin da piccola ha avuto la fortuna di diventare una sorta di dama di compagnia per una principessa indiana, Indira. 
Lucinda Riley ha avuto il potere di ricreare le sensazioni, gli odori, gli usi, il periodo storico, la cultura indiana ed inglese in modo magico, facendoti sentire parte di questo mondo, sembra quasi di essere lì in India, vedere i colori e la bellezza di quel mondo meraviglioso!
Vi sono varie storie d'amore all'interno di questo romanzo, una più bella dell'altra, compreso l'amore che Anahita prova per suo figlio, il modo in cui non ha mai smesso, in 100 anni di vita, di cercarlo. 
Alla fine tutto si intreccia in modo magico, ho la pelle d'oca solo a scriverlo, è un romanzo intenso, dolce, forte, meraviglioso che vi farà scappare una lacrima e vi farà sorridere ogni volta che ci ripenserete! 
Ah, c'è anche un tocco di Hitchcock che dà quel tocco thriller in più! 
Qualche parola sull'autrice: 
Lucinda Riley è nata in Irlanda e ha esordito come scrittrice a 24 anni. Il giardino degli incontri segreti (Giunti 2012) è diventato un bestseller internazionale e in Italia è balzato subito ai primi posti delle classifiche. Sempre per Giunti sono usciti La luce alla finestra (2013), Il segreto della bambina sulla scogliera (2013), Il profumo della rosa di mezzanotte(2014), Le Sette Sorelle (2015) e L'Angelo di Marchmont Hall (2015), tutti accolti da un grande successo di pubblico. I suoi romanzi hanno venduto oltre 5 milioni di copie nel mondo e sono tradotti in 30 Paesi. Lucinda vive tra il Norfolk e il Sud della Francia, con il marito e i quattro figli.
                                  Voto: 6/6
                                        
Leggetelo, non ve ne pentirete!! 
A presto!! 

venerdì 14 agosto 2015

"Losing it - Credevo che il cielo fosse azzurro" di Cora Carmack - Recensione libro

Ciao lettori!!

Durante il mio viaggio a Londra uno dei libri che ho letto, e di cui vi faccio ora la recensione è "Losing it - Credevo che il cielo fosse azzurro" di Cora Carmack.
Titolo: Losing it - Credevo che il cielo fosse azzurro
Autore: Cora Camarck
Editore: A Nordest
Prezzo libro: 13,90€
Trama: 
Bliss Edwards ha ventidue anni e le manca solo un semestre per finire il college. È intelligente e carina, ma tremendamente timida e insicura. Questa sua insicurezza la rende goffa e in particolare con i ragazzi non sa davvero come comportarsi. In più c'è un problema: è l'unica tra le sue amiche ad essere ancora vergine. Anzi, per lei non è esattamente un problema, però quando lo confessa a Kelsey, la sua migliore amica, questa non le lascia scelta: la situazione dev'essere risolta a tutti i costi. E il modo più veloce e semplice per perdere la verginità è l'avventura di una notte. Ma il suo piano si rivela tutt'altro che semplice. Quella sera Bliss incontra Garrick, un ragazzo stupendo con cui scatta subito una forte attrazione, ma arrivata al dunque, Bliss scappa via con una scusa a dir poco strampalata. Come se la cosa non fosse stata già abbastanza imbarazzante, il giorno dopo, a lezione, scopre che in realtà Garrick è Mr. Taylor, il suo nuovo professore di teatro...

Recensione: 
Finalmente un libro genuino, semplice e divertente! 
Il libro è narrato in prima persona da Bliss: una ragazza intelligente e carina che studia recitazione ed è prossima alla laurea. Quando confessa alla sua migliore amica Kelsey di essere ancora vergine, le due ragazze decidono che quella sera stessa troveranno quello giusto: e così, in un pub, Bliss incontra Garrik, un bellissimo ragazzo con un accento inglese molto sexy! 
Bliss è così timida ed insicura.. come andrà a finire?! 
Non voglio svelarvi di più.
Posso solo dirvi che è un libro leggero e dolce, ed in molti punti anche divertente.
E' bello leggere la storia d'amore tra Bliss e Garrick! 
Ve lo consiglio!! 
Inoltre sembra che questo sia il primo romanzo di una trilogia: 
1 - Losing it - Credevo che il cielo fosse azzurro;
2 - Faking it;
3 - Finding it.

Qualche parola sull'autrice:
Cora Carmack è una giovane ragazza statunitense. 
Ha fatto molti lavori: noiosi (come commessa), divertenti ( a teatro) e stressanti (come insegnante). 
Il suo romanzo "Losing it - Credevo che il cielo fosse azzurro" è diventato un best seller in America. 





                                       Voto: 5/6
Alla prossima recensione!!

"La scomparsa di Stephanie Mailer" di Joel Dicker - Recensione libro

Buonasera lettori! Vi voglio recensire un libro che ho impiegato tipo 20 giorni per terminarlo! Parlo di "La scomparsa di Stephanie ...