Ciao!!
Oggi vi recensisco questo "thriller" che ho appena terminato di leggere: si tratta di "Le sparizioni", di Scott Heim.
Titolo: Le sparizioni Autore: Scott Heim Editore: Neri Pozza Prezzo libro: 17,00€ Prezzo ebook: 6,99€ |
In Kansas viene ritrovato un ragazzo scomparso. È morto, il corpo gettato in un campo. L’omicidio ossessiona una vedova nel crepuscolo della vita, Donna, e risveglia la memoria travagliata e paradossalmente malinconica del suo passato, delle sue ossessioni. Donna è stata rapita da bambina, e in quella sparizione si cela il momento magico della sua esistenza, una parentesi di affetto e dolcezza, di intensità e desiderio che ha lasciato in lei il rimpianto di un paradiso perduto. E quell’esperienza l’ha segnata in molti modi, le ha trasmesso il gusto morboso di seguire le sparizioni dei bambini, i rapimenti, i traumi delle famiglie distrutte dalla violenza di una scomparsa improvvisa. Questa passione le fa leggere avidamente le storie sui giornali, collezionare articoli, foto, ogni dettaglio, ed è stata a lungo un segreto, un’ossessione e uno strano gioco condiviso con il figlio Scott, ormai adulto, che vive a New York, a sua volta tormentato da un’oscurità persistente, alleggerita solo dalle droghe, dalle pillole per dormire. Un giorno Scott decide di tornare in Kansas per aiutare la madre gravemente malata, per sostenerla nella sua volontà di scrivere un libro sui bambini scomparsi e ravvivare ancora quel loro «hobby». Ma una volta nella casa della sua infanzia il figlio troverà qualcosa di diverso, e di terribile. Nel seminterrato Scott scopre una stanza segreta che non ricordava, e dentro, ammanettato, un ragazzo...
Recensione:
Non so proprio cosa dire di questo libro..
Dalla trama mi era sembrato un bel thriller, con questa madre probabilmente serial killer.
Invece niente di tutto ciò.
Donna è stata, o almeno così dice, rapita da piccola, ma a ognuno racconta dettagli diversi della storia.
E' malata di cancro. Nonostante ciò fuma e non si prende minimamente cura della sua alimentazione.
Il figlio, Scott, è un tossicodipendente, che spende tutto quello che guadagna (ben poco) in droga.
Quando sparisce un ragazzo, la madre chiede a Scott di tornare a casa per riprnedere il loro hobby preferito: investigare. Lui torna.
Ma in effetti non investigano. Non c'è niente di intrigante in questo libro, in questa storia.
Anzi, devo dire che mi ha fatto una strana impressione perché questi due, Donna e Scott sembrano completamente matti. Sono morbosi.
Hanno le foto dei bambini e ragazzi scomparsi negli ultimi 20 anni attaccate in tutta la cucina, sul cruscotto della macchina, addirittura hanno un album di foto di scomparsi.
E per ognuno di loro immaginano una storia. Tipo il gelato preferito della persona, le cose che amava fare. Bah.
Pure a me piacciono i delitti, mi piace leggerne, informarmi, vedere scene del crimine.
Sono laureata in criminologia e psicologia però. Ha un minimo di senso.
Questi due sono solo morbosi.
Passano la giornata a pensare a queste persone scomparse ma senza effettivamente investigare, cercarle, ecc. e poi una fuma e si imbottisce di medicine e l'altro si droga continuamente.
Assolutamente senza senso.
L'ho terminato solamente per poterlo recensire.
Poi questo fatto di lui che trova un ragazzo ammanettato in una stanza segreta che non ricordava.
Innanzitutto dove l'hanno letto che questa stanza lui non la ricordava non lo so.
Poi il ragazzo non era affatto improgionato e tantomeno era stato rapito dalla madre. Era un altro mezzo matto come loro.
Felice di averlo finito, così sono passata ad altro!
Grande, grandissima delusione!
Qualche parola sull'autore:
Scott Heim è nato a Hutchinson, Kansas, nel 1966. Ha esordito nel 1995 con Mysterious Skin, un romanzo di culto ristampato in decine di edizioni e trasposto al cinema da Gregg Araki nel 2004, in un film presentato alla Mostra del cinema di Venezia con grande successo critico e di pubblico. Nel 1997 è uscito In Awe, e per dieci anni Heim ha lavorato a Le sparizioni, che è uscito nel febbraio 2008 negli Stati Uniti.
Voto: 1.5/6
A presto!!
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