martedì 31 maggio 2016

"Il vento e le rose" di Leila Meacham - Recensione libro

Ciao lettori!

Oggi vi voglio parlare del romanzo che ho finito da  poco di leggere: si tratta di "Il vento e le rose" di Leila Meacham.
Titolo: Il vento e le rose
Autore: Leila Meacham
Editore: Piemme
Prezzo libro: Fuori catalogo
Prezzo ebook: Fuori catalogo
Trama: 
Quando Mary Toliver, ricca proprietaria terriera, decide di cambiare il testamento e di escludere la giovane pronipote dalla successione alla grande proprietà su cui i Toliver hanno fondato la loro fortuna, sono in molti a stupirsi. Ma Mary vuole proteggere la nipote da quella che ritiene una sorta di maledizione legata a Somerset, il loro feudo. Aveva solo sedici anni quando il padre, morendo, l'aveva nominata unica proprietaria di Somerset e lei, nonostante fosse cosi giovane, aveva dedicato a quella terra tutte le sue energie. Ma la decisione aveva distrutto la famiglia, sua madre e suo fratello non le avevano mai perdonato di essere la prescelta ed entrambi erano scivolati lungo una china di autodistruzione. Poi c'era stato l'amore. Un amore appassionato e ricambiato per il giovane Percy Warwick, la cui famiglia era da sempre amica dei Toliver, interrotto solo dall'esplodere della Prima guerra mondiale. Ma quando Percy era tornato e le aveva chiesto di sposarlo, purché rinunciasse a Somerset, lei non se l'era sentita di tradire la promessa fatta al padre e così la sua vita aveva preso una piega diversa. Ma ora, passati gli anni, una decisione imprevedibile imprime una svolta fatale nella vita di chi le sta attorno. Una storia di conflitti e di passioni, che ci travolge e non si fa dimenticare.

Recensione: 
Devo ammettere che la trama è già molto esplicativa di per sé.
Ho scelto molto accuratamente quale libro leggere e alla fine ho scelto questo: mi è piaciuto ma non come pensavo quando l'ho scelto. 
Nel libro ripercorriamo principalmente la vita e le vicende di Mary Toliver, in modo molto approfondito: il testamento del padre, con il quale Mary diventa proprietaria di Somerset, l'odio della madre e del fratello nei confronti di Mary, il duro lavoro che Mary porta avanti per tutta la vita a Somerset, l'amore tra Mary e Percy e ciò che ne è derivato. 
Quello che non mi è piaciuto del libro, quello che, diciamo, me lo ha guastato in qualche modo è che arrivati a poco prima della fine il lettore sa vita, morte e miracoli di Mary Toliver e di tutto quello che le è accaduto da quando aveva 16 anni a quando arriva alla vecchiaia. Davvero, il lettore potrebbe farci una tesi di laurea sulla vita dei Toliver. 
Ma la pronipote di Mary, la quale non le ha lasciato niente attraverso il testamento, non sa praticamente niente. 
Odia Mary per quello che le ha fatto. 
E tutti i vari personaggi implicati nella storia non fanno che dirle "Quando saprai perchè lo ha fatto.. quando conoscerai la verità capirai". 
E questo mi ha portata a sperare che ci fosse dell'altro. 
E invece si tratta di ciò che il lettore ha letto in tutto il libro. Niente di più. 
Mi ha annoiata quest'ultimo pezzo, perchè io sapevo tutto e lei no! 
Non so se mi posso essere spiegata, ma non posso scendere in dettagli più di così! 
Comunque è un buon romanzo, e, come avrete letto è fuori catalogo, quindi di sicuro non sarà il primo libro che vi salterà all'occhio entrando in libreria, ma nel caso vi capiti di trovarlo potete sempre decidere di dargli una chance! 

Qualche parola sull'autrice: 
Leila Meacham vive in Texas. 
E' stata un'insegnante: ha iniziato a scrivere "Il vento e le rose" quando ancora insegnava, ma solo da pensionata è riuscita a concluderlo, e il libro si è subito ritrovato ai primi posti delle classifiche americane.



                                     Voto: 3,5/6 
   
A presto!!!

martedì 17 maggio 2016

"Le sparizioni" di Scott Heim - Recensione libro

Ciao!! 

Oggi vi recensisco questo "thriller" che ho appena terminato di leggere: si tratta di "Le sparizioni", di Scott Heim.
Titolo: Le sparizioni
Autore: Scott Heim
Editore: Neri Pozza
Prezzo libro: 17,00€
Prezzo ebook: 6,99€
Trama:
In Kansas viene ritrovato un ragazzo scomparso. È morto, il corpo gettato in un campo. L’omicidio ossessiona una vedova nel crepuscolo della vita, Donna, e risveglia la memoria travagliata e paradossalmente malinconica del suo passato, delle sue ossessioni. Donna è stata rapita da bambina, e in quella sparizione si cela il momento magico della sua esistenza, una parentesi di affetto e dolcezza, di intensità e desiderio che ha lasciato in lei il rimpianto di un paradiso perduto. E quell’esperienza l’ha segnata in molti modi, le ha trasmesso il gusto morboso di seguire le sparizioni dei bambini, i rapimenti, i traumi delle famiglie distrutte dalla violenza di una scomparsa improvvisa. Questa passione le fa leggere avidamente le storie sui giornali, collezionare articoli, foto, ogni dettaglio, ed è stata a lungo un segreto, un’ossessione e uno strano gioco condiviso con il figlio Scott, ormai adulto, che vive a New York, a sua volta tormentato da un’oscurità persistente, alleggerita solo dalle droghe, dalle pillole per dormire. Un giorno Scott decide di tornare in Kansas per aiutare la madre gravemente malata, per sostenerla nella sua volontà di scrivere un libro sui bambini scomparsi e ravvivare ancora quel loro «hobby». Ma una volta nella casa della sua infanzia il figlio troverà qualcosa di diverso, e di terribile. Nel seminterrato Scott scopre una stanza segreta che non ricordava, e dentro, ammanettato, un ragazzo...

Recensione:
Non so proprio cosa dire di questo libro.. 
Dalla trama mi era sembrato un bel thriller, con questa madre probabilmente serial killer. 
Invece niente di tutto ciò.
Donna è stata, o almeno così dice, rapita da piccola, ma a ognuno racconta dettagli diversi della storia.
E' malata di cancro. Nonostante ciò fuma e non si prende minimamente cura della sua alimentazione. 
Il figlio, Scott, è un tossicodipendente, che spende tutto quello che guadagna (ben poco) in droga. 
Quando sparisce un ragazzo, la madre chiede a Scott di tornare a casa per riprnedere il loro hobby preferito: investigare. Lui torna. 
Ma in effetti non investigano. Non c'è niente di intrigante in questo libro, in questa storia.
Anzi, devo dire che mi ha fatto una strana impressione perché questi due, Donna e Scott sembrano completamente matti. Sono morbosi. 
Hanno le foto dei bambini e ragazzi scomparsi negli ultimi 20 anni attaccate in tutta la cucina, sul cruscotto della macchina, addirittura hanno un album di foto di scomparsi.
E per ognuno di loro immaginano una storia. Tipo il gelato preferito della persona, le cose che amava fare. Bah. 
Pure a me piacciono i delitti, mi piace leggerne, informarmi, vedere scene del crimine. 
Sono laureata in criminologia e psicologia però. Ha un minimo di senso.
Questi due sono solo morbosi. 
Passano la giornata a pensare a queste persone scomparse ma senza effettivamente investigare, cercarle, ecc. e poi una fuma e si imbottisce di medicine e l'altro si droga continuamente. 
Assolutamente senza senso. 
L'ho terminato solamente per poterlo recensire. 
Poi questo fatto di lui che trova un ragazzo ammanettato in una stanza segreta che non ricordava. 
Innanzitutto dove l'hanno letto che questa stanza lui non la ricordava non lo so. 
Poi il ragazzo non era affatto improgionato e tantomeno era stato rapito dalla madre. Era un altro mezzo matto come loro. 
Felice di averlo finito, così sono passata ad altro! 
Grande, grandissima delusione! 

Qualche parola sull'autore: 
Scott Heim è nato a Hutchinson, Kansas, nel 1966. Ha esordito nel 1995 con Mysterious Skin, un romanzo di culto ristampato in decine di edizioni e trasposto al cinema da Gregg Araki nel 2004, in un film presentato alla Mostra del cinema di Venezia con grande successo critico e di pubblico. Nel 1997 è uscito In Awe, e per dieci anni Heim ha lavorato a Le sparizioni, che è uscito nel febbraio 2008 negli Stati Uniti.



                                    Voto: 1.5/6
A presto!! 

domenica 8 maggio 2016

"La ragazza più fortunata del mondo" di Jessica Knoll - Recensione libro

Buongiorno lettori!

Come ogni domenica vi scrivo dal lavoro, e come ogni domenica spero che voi stiate passando una domenica più divertente della mia!

Oggi vi recensisco il romanzo "La ragazza più fortunata del mondo" di Jessica Knoll.
Titolo: La ragazza più fortunata del mondo
Autore: Jessica Knoll
Editore: Rizzoli
Prezzo libro: 19,00€
Prezzo ebook: 9,99€
Trama: 
Quando era una ragazzina e frequentava la prestigiosa Bradley School, Ani FaNelli ha subìto davanti a tutta la scuola un’umiliazione scioccante che l’ha sconvolta al punto da spingerla a reinventare se stessa. Oggi, con un lavoro appagante, un guardaroba raffinato e un futuro marito di ottima famiglia, è a un passo dalla vita perfetta che si è impegnata tanto duramente a raggiungere. Ma Ani ha un segreto. Nel suo passato c’è qualcosa di nascosto che continua a perseguitarla, un’esperienza intima e dolorosa che rischia di tornare a galla e rovinare tutto. Con una voce originale e attraverso colpi di scena del tutto inaspettati, La ragazza più fortunata del mondo mette in luce la spirale tumultuosa che si nasconde dietro l’immagine di una donna realizzata. Al centro di tutto una protagonista dal profilo tagliente, con un’ambizione sfrenata che cerca di seppellire una verità scandalosa, ma che ha un cuore molto più grande di quello che continua a mostrare. Una domanda resta sospesa: rompere il silenzio distruggerà tutto ciò per cui Ani ha combattuto o, finalmente, potrà essere libera? Un esordio che ha conquistato l’America e ha scalato la classifica del “New York Times”, vendendo più di 100.000 copie nel primo mese. Un romanzo che trascina senza scampo e che lascia il lettore con il dubbio che la propria identità sia solo un sofisticato artificio della mente.

Recensione:
Ho finito di leggere questo libro da almeno un paio di giorni ma mi sono voluta riservare qualche giorno di riflessione prima di scriverne una recensione.
Devo dire che ho iniziato a leggere questo libro credendo fosse un thriller, e quindi per tutto il libro mi sono aspettata che accadesse un qualche omicidio o simili. 
Non è un thriller. 
Ma l'evento traumatico, che è molto molto di più della semplice umiliazione scioccante di cui si parla nella trama, c'è, eccome. 
Non posso aggiungere molto di più su questo perchè in effetti non si scopre se non a 2/3 del libro, quindi rivelare qualcosa in più ora vi toglierebbe tutta la sorpresa. 

Ani è un personaggio strano. 
Inizialmente sembra solo una stronzetta, arrampicatrice sociale che vuole darsi più arie di quelle che le spettano solo per compensare il fatto che da adolescente fosse una perdente. 
Devo dire però che proseguendo la lettura ho cambiato opinione. In lei c'è di più. 
E' vero, ha subito un'umiliazione e più di un trauma al liceo, e ha cercato di lasciarsi questo passato il più possibile alle spalle, riuscendoci fino ad un certo punto. 
E' fidanzata con un ragazzo ricco e non vede l'ora di sposarlo: lo fa perchè è interessata ai suoi soldi, al cognome, perchè lo ama o perchè pensa che sia il massimo che possa meritare, anzi anche troppo per lei? 
Anche qua non posso andare oltre. 
Come per "Le imprevedibili coincidenze dei ricordi" di Camille Noe Pagàn, che vi avevo recensito qui, durante il romanzo Ani riscopre se stessa, riesce a conoscersi meglio, a capire cosa vuole davvero, cosa sta sbagliando, e finalmente a cambiare. 
Per questo motivo mi è piaciuto davvero molto, devo ammetterlo.
L'unica cosa che mi ha infastidita per tutto il romanzo?! 
Il nome della protagonista: TifAni FaNelli. Scritto così, con queste maiuscole messe a casaccio. 
Ogni volta che leggevo nome e cognome mi saliva proprio il nervoso XD.
Sembra che presto questo libro diventerà un film, e Ani sarà interpretata da Reese Whiterspoon. 

Qualche parola sull'autrice: 
Jessica Knoll è un editor di "Cosmopolitan" e lavora anche per "selp".
Cresciuta nella periferia di Philadelphia, ha studiato alla Shipley School di Bryn Mawr, in Pennsylvania, per poi laurearsi all'Hobart e al William Smith College di Geneva, New York.
Vive a New York con il marito. 
"La ragazza più fortunata del mondo" è il suo primo romanzo.


Fatemi sapere il vostro giudizio su questo libro! 

                                      Voto: 5/6
A presto! 

domenica 1 maggio 2016

"La via del cuore" di Billie Letts - Recensione libro

Ciao ragazzi!

Come ogni domenica sono al lavoro, ma mi riservo sempre un piccolo spazio per scrivervi!

Come state trascorrendo questa festa dei lavoratori? Spero non al lavoro come me!

Oggi vi voglio parlare del romanzo "La via del cuore" di Billie Letts: ricorderete che la settimana scorsa vi ho già recensito il film tratto da questo splendido libro (trovate la recensione qui).

Titolo: La via del cuore
Autore: Billie Letts;
Prezzo libro: fuori catalogo!
Prezzo ebook: non esiste!
Trama: 
Novalee Nation ha 17 anni, è stata abbandonata dalla madre quando ne aveva sette, è incinta da sette mesi e ha sette dollari in tasca. Il suo boyfriend, nonché padre del bambino che aspetta, l'ha appena "scaricata" in una sperduta cittadina americana, Sequoya, infrangendo il suo sogno di avere una casa e una famiglia. Ma in quella cittadina vivono persone buone e gentili, che da subito offrono a Novalee amicizia e affetto, sentimenti che la ragazza non ha mai conosciuto. Il romanzo segue la crescita di Novalee e parallelamente la storia del suo boyfriend, che finisce in prigione, ne esce, diventa una rockstar di successo, e infine perde le gambe finendo sotto un treno. Anche per Novalee la vita non è facile...

Recensione: 
Come vi ho già ampiamente detto nella recensione del film.. io AMO il film, è uno dei miei preferiti! 
Da quando ho scoperto che esisteva un libro l'ho cercato ma è stato chiaro fin da subito che il libro in italiano, non si sa per quale ragione, non è più in commercio. 
Ci avevo rinunciato ma poi ne ho trovata una copia usata ma in ottime condizioni da comprare online, e soprattutto ad un ottimo prezzo (ce ne sono ancora 2 o 3 copie ma da altri venditori, a circa 24€, io l'ho pagato molto ma molto meno!) e l'ho subito acquistato! 

Non si può proprio non provare simpatia, amore e solidarietà per Novalee: ha avuto una vita difficile. 
La madre l'ha abbandonata quando aveva 7 anni per uno dei suoi numerosi amanti e lei è passata da una famiglia adottiva ad una famiglia ospitante all'altra. 
E' incinta di 7 mesi del suo fidanzato Willy Jack Pickens quando i due decidono di partire per cercare fortuna altrove. 
Sono in viaggio finché Willy Jack non decide di lasciarla nel parcheggio di un Wal-mart mentre Novalee è in bagno. 
Novalee si ritrova con soli 7 dollari in tasca, incinta di 7 mesi, senza sapere dove andare. 
La città in cui si trova è Sequoya, in Oklahoma: Novalee pur non conoscendo nessuno riesce subito a conoscere delle persone gentili, piene di interesse nell'aiutarla, solidarietà e gioia nell'accoglierla. 
Novalee di certo non è una ragazza istruita, non ha risparmi, non ha famiglia, ha una bambina appena nata, ma nonostante tutto è la dimostrazione che quando c'è determinazione, intelligenza e bontà le cose possono mettersi per il verso giusto: Novalee riesce a costruirsi una vita splendida e si può solo essere felici per lei! 

Come avrete potuto comprendere il 7 è un numero ricorrente per Novalee: è il suo numero sfortunato. 
Negli anni le sono successe varie disgrazie sempre legate al numero 7 e tante gliene capiteranno ancora. 
Un altro personaggio che io adoro è Forney Hull: è il bibliotecario di Sequoya che da subito si sente molto legato a Novalee e alla bambina. 
Non voglio svelarvi altro su di lui e sul suo rapporto con Novalee, apparte dirvi che è una persona meravigliosa! 

Il libro non è solo una semplice e sdolcinata storia d'amore: innanzitutto non è semplice, nè sdolcinato, è una storia d'amore semplicemente bella, non trovo altro modo per descriverla. 
Un amore autentico. 
Inoltre vengono toccati vari temi: alcuni dei quali felici e positivi, quali l'amore, l'istruzione, il lavoro, la passione per la fotografia.
Altri più seri e negativi ma purtroppo reali, quali la pedofilia e il maltrattamento delle donne. 
Lo trovo un libro completo. 
Conosciamo la vita di Novalee per 5 anni o più, ma la storia ha un ritmo perfetto: né troppo veloce né troppo lenta Ci si sente parte della vita di Novalee. 
Consiglio a tutti, se riuscite a scovare questo libro in qualche sito o negozio dell'usato, di prenderlo subito perchè ce ne sono davvero pochi in giro, e di leggerlo, perchè è uno di quei libri che vi fanno stare bene mentre li leggete, di cui non vi pentirete mai né della spesa nè del tempo speso a leggerlo, che alla fine vi lascerà arricchiti, con le lacrime agli occhi, che vi farà sorridere e commuovere!

Qualche parola sull'autrice:
Billie Letts nasce nel 1938 a Tulsa, in Oklahoma, dove ha vissuto fino all'età di 76, quando è morta nel 2014, in seguito ad una polmonite sopraggiunta dopo la diagnosi di leucemia. 
Ha scritto altri libri ( inediti in Italia): "Bar speranza, prossima apertura"; "Shoot the moon" e "Made in USA".


                                        
                                    
                                     Voto:6/6
Vi prego, fatemi sapere se riuscite a leggere questo splendido libro! 
A presto! 

"La scomparsa di Stephanie Mailer" di Joel Dicker - Recensione libro

Buonasera lettori! Vi voglio recensire un libro che ho impiegato tipo 20 giorni per terminarlo! Parlo di "La scomparsa di Stephanie ...